Sono circa tre mesi che non si sente più parlare di Emotet, il potente virus informatico, che prende di mira le credenziali dei conti correnti degli utenti sul Web. Sembrerebbe che dalle ultime statistiche e ricerche ad agosto i virus sono tornati a circolare e l’Italia è in pericolo più degli altri paesi. Cosa è Emotet? Sotto questo nome, i ricercatori di cybersecurity, racchiudono un gruppo di virus, in particolare trojan bancari caratterizzati dall’utilizzo di tecniche di resistenza agli antivirus molto evolute e in grado di diffondersi molto in fretta. A rilevarlo Check Poin Research, che nel suo ultimo Global Threat Index, spiega che a preoccupare sono i dati italiani allarmanti, perché riguardano il 19,13 per cento delle infezioni complessive mondiali, collocandosi al primo posto tra i virus del genere seguito da AgentTesla, che riporta il 15 per cento delle infezioni rilevate. Come avviene la diffusione di questi virus? Tramite mail, allegati e pdf. Quando si scaricano tali documenti, Emotet si connette al server di controllo e di comando per scaricare altri componenti aggiuntivi. Tra questi ci sono comportamenti in grado di rubare i dati online sulle credenziali della banca. Attenzione ad aprire mail e allegati, infatti, è utile controllare prima il mittente!