Una signora di 90 anni  è stata multata e le è stato ingtimato di scendere subito dall' autobus in quanto il suo abbonamento risultava scaduto da qualche giorno.

La vicenda si è svolta il 6 ottobre a Carrara dove la signora Graziani, anziana signora che viaggiava sul pulman alla richiesta di mostrare l'abbonamento alla controllora si è resa conto di essere sprovista di documento di viaggio in regola.

«Mi sono sentita umiliata - ha commentato la signora Graziani ripercorrendo quanto accaduto - non mi era mai successo in 90 anni. Mi ha fatto piangere».

Sgommento e incrudilità da parte della figlia Laura Paglini che ha detto:  «Mia mamma utilizza sempre l’autobus per rincasare e sfrutta moltissimo l’abbonamento. È vero, aveva dimenticato di rinnovarlo, ma a 90 anni una sbadataggine può capitare. La controllora con modi burberi ed accusatori le ha intimato di suonare alla fermata a cui doveva scendere, precisando che sarebbe scesa anche lei per farle il verbale. Mia mamma ha mostrato anche la carta d’identità e, scusandosi per la disattenzione, ha chiesto di pagare il biglietto sull'autobus».

La  controllora : «La controllora è scesa con la mamma e le ha compilato il verbale, nonostante due ragazzi si fossero gentilmente offerti di dare un biglietto alla mamma e avessero chiesto all’agente di lasciar correre, vista anche l'età della mamma. Non è servito a niente. Mia mamma sta male anche ora, piange mentre racconta l'angheria subita. Certo, lei non era in regola, ma ci sono modi e modi per intervenire; è necessaria quell'elasticità mentale che consenta di capire se l’utente sia in malafede o meno. Credo sia veramente vergognoso questo atteggiamento nei confronti di qualsiasi anziano, non solo verso un membro della mia famiglia».