WhatsApp continua la sua trasformazione in chiave AI e presenta una nuova funzionalità che promette di rivoluzionare il modo in cui leggiamo (o non leggiamo) i messaggi nei gruppi: si chiama Message Summaries ed è stata appena annunciata sul blog ufficiale della piattaforma.

La novità riguarda Meta AI, il sistema di intelligenza artificiale integrato all’interno di WhatsApp dallo scorso aprile. L’idea è semplice ma potenzialmente molto utile: riassumere in una lista puntata i messaggi non letti nei gruppi, aiutando così l’utente a orientarsi in mezzo al caos delle notifiche accumulate.

“Puoi farti subito un’idea di quello che è successo prima di vedere i dettagli tra i messaggi non letti”, si legge nell’annuncio pubblicato da Meta.

Non si tratta di una versione beta: la funzione è già in fase di roll-out e sarà resa disponibile progressivamente per tutti gli utenti, sia su Android che su iOS. Quando un utente entra in una chat di gruppo con messaggi non letti, Meta AI analizzerà il contenuto e produrrà un riassunto, elencando gli elementi principali emersi dalla conversazione.

La tecnologia utilizzata per questa funzione si chiama Private Processing, un sistema che – secondo Meta – protegge la privacy degli utenti evitando che i messaggi siano letti in chiaro dai server. I contenuti, infatti, verrebbero elaborati in forma anonima e non archiviati.

Resta però un punto interrogativo sull’arrivo della funzione nell’Unione Europea. Il messaggio di annuncio è stato pubblicato in inglese anche sui canali italiani, un dettaglio insolito rispetto alla consueta comunicazione localizzata, e che potrebbe indicare una distribuzione più cauta nei Paesi UE, dove le normative sull’intelligenza artificiale sono tra le più severe al mondo.

Meta non ha ancora confermato se o quando Message Summaries sarà disponibile per gli utenti europei.

Gli esempi forniti da Meta mostrano situazioni dove la funzione appare particolarmente efficace: un gruppo di studenti, ad esempio, che si organizza per la giornata e riceve un riassunto con orari, compiti e appuntamenti.

Ma il comportamento di molti gruppi su WhatsApp – spesso pieni di meme, battute, commenti casuali o conversazioni caotiche – rischia di mettere in difficoltà anche l’intelligenza artificiale più evoluta. Riassumere in modo coerente e utile una serie di messaggi disorganizzati potrebbe non essere sempre semplice, né del tutto affidabile.

Inoltre, il riassunto generato sarà visibile anche agli altri membri del gruppo, un dettaglio che potrebbe sollevare ulteriori questioni su privacy e accuratezza.

@Redazione Sintony News