La città di Carbonia si prepara ad accogliere la quinta edizione del Carbonia Wine Food Experience, un evento che promette di trasformare il Museo Etnografico Tanit in un vibrante crocevia di sapori, cultura e musica. L'appuntamento è fissato dal 18 al 20 luglio 2025 per tre serate dedicate alla promozione del Sulcis Iglesiente e delle sue eccellenze enogastronomiche, culturali e paesaggistiche.

Dopo due edizioni tenutesi a Carloforte, la manifestazione torna sulla terraferma, nella sua sede di origine, per consolidare un percorso di valorizzazione territoriale che affonda le radici nella tradizione mineraria e industriale del Sulcis.

Il Carbonia Wine Food Experience offrirà un ricco programma di degustazioni di vini locali, tonno e formaggi, affiancate da laboratori dedicati alla tradizione sarda e serate di Live Music. L'obiettivo è quello di coinvolgere produttori locali, cantine, tonnare e caseifici, con l'intento di valorizzare al meglio il territorio del Sud-Ovest della Sardegna proprio nei periodi di maggior afflusso turistico.

"Il Carbonia Wine Food Music Experience nasce dall'esperienza acquisita dalla nostra associazione negli anni precedenti nella realizzazione del Carbonia Wine Festival, del Carbonia Wine Food Experiece e delle ultime due edizioni del Carloforte Wine Tuna Experience 23 e 24," ha dichiarato Maxwell Frongia, presidente dell'associazione LivEat Carbonia. "Il nostro proposito è sempre stato quello di valorizzare al meglio le eccellenze presenti nel territorio, in particolare quello del Tonno Rosso, il principe della tavola, e del Carignano".

L'evento prevede inoltre la presenza di produzioni artigianali e laboratori unici, come quello di Su Filindeu, l'antica pasta sarda, curato dalla maestra pastaia Gianfranca Dettori, vera e propria artista di questa tradizione. L’associazione di San Giovanni preparerà la pasta tipica e mostrerà le varie lavorazioni. La cooperativa allevatori sulcitani di Carbonia che con il suo casaro produrrà il formaggio e lo farà degustare a tutti i presenti. Le cantine di Santadi, Mesa, la nuova cantina di Nuraxi e Figus, la cantina Sardu Pater, la cantina Nuraxi invece offriranno il famoso carignano.

Le tonnare del territorio, quella di Carloforte e di Portoscuso cureranno le degustazioni del tonno. 

La manifestazione gode del patrocinio di enti di rilievo come la Fondazione Sardegna, il Comune di Carbonia, Coldiretti, il Gal Sulcis Iglesiente, il Cammino di Santa Barbara, il Parco Geominerario e il Simuc. Questo supporto istituzionale sottolinea l'importanza dell'evento nel panorama regionale.

"Pensiamo che la promo-valorizzazione delle eccellenze presenti nel territorio del Sulcis Iglesiente sia fondamentale per il comparto Turistico Culturale ed Enogastronomico," ha aggiunto Frongia. "Il nostro evento agisce con lo scopo di un'attrazione turistica e la promozione di una maggiore diffusione dei nostri prodotti di eccellenza ai visitatori e la valorizzazione un nuovo territorio turistico, il Sulcis Iglesiente, vista la tradizione Mineraria e Industriale dove pensiamo che la sua crescita sia dovuta proprio all'autenticità e sostenibilità del Territorio".

E la Regione Sadegna punta sempre di più sul turismo enogastronomico ed esperienziale in Sardegna. LivEat Carbonia crede fermamente nell'integrazione delle diverse forme turistiche. "Il territorio del Sulcis Iglesiente presenta una moltitudine di possibilità nella creazione di offerte turistiche ed enogastronomiche di qualità," ha affermato Frongia.

L'associazione si propone di dotare Carbonia di un evento culturale di riferimento, promuovendo un coordinamento tra soggetti pubblici e privati per migliorare il posizionamento del Sulcis nel segmento turistico culturale ed esperienziale. L'obiettivo è dare maggiore visibilità al patrimonio culturale della città, alle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche, all'ambiente e alla cultura locale, rafforzando l'immagine di Carbonia e dell'intero Sulcis Iglesiente come destinazione turistica di qualità.

@Redazione Sintony News