È stata una giornata particolarmente impegnativa quella di martedì 3 giugno per il sistema antincendio della Regione Sardegna, che ha dovuto fronteggiare ben 18 incendi rurali divampati in diverse aree dell’isola. In quattro casi è stato necessario l’intervento dei mezzi aerei del Corpo forestale e di numerose squadre di terra, a testimonianza della complessità e della pericolosità della situazione.

Il primo incendio è scoppiato in mattinata nel territorio di Torpè, in località M. Pedrialvu. Le operazioni di spegnimento, coordinate dal personale elitrasportato dalla base del Cfva di Villasalto, si sono concluse alle ore 14:37, dopo un intenso lavoro di contenimento e bonifica.

Poco dopo, le fiamme hanno colpito anche il Comune di Silanus, nella zona di Su Furrighesu. Anche qui è stato necessario l’intervento di un elicottero, decollato dalla base di Pula, che ha permesso di domare l’incendio entro le 14:57.

Il terzo fronte critico si è registrato nel territorio comunale di Ittiri, in località Fenugeda. In questo caso è stata messa in campo una forza significativa, con la partecipazione della stazione forestale di Ittiri, pattuglie provenienti da Sassari e Alghero, squadre Forestas dei cantieri di Sassari Lu Traineddu, Alghero (Prigionette) e Sorso, oltre ai Barracelli di Sorso. Il supporto aereo, ancora una volta dall’elicottero di Villasalto, si è concluso alle ore 16:53.

Il rogo più vasto della giornata ha colpito infine il Comune di Olzai, in località Erchiles. A coordinare le operazioni è stata la stazione forestale di Gavoi, coadiuvata da pattuglie inviate da Sorgono, Bolotana e Neoneli. Fondamentale si è rivelato l’intervento dell’elicottero della base di Pula, che ha effettuato ben 23 lanci prima di terminare l’azione alle 18:17.

Nonostante le difficoltà, il pronto intervento delle forze in campo ha evitato che le fiamme causassero danni maggiori a persone e infrastrutture. 

@Redazione Sintony News