Una notte di grande paura ha colpito il Sud Sardegna, con una violenta ondata di maltempo che ha scatenato piogge torrenziali, causando inondazioni, esondazioni di fiumi e gravi disagi in numerose località. Le precipitazioni hanno raggiunto la massima intensità intorno alle 2:30, continuando fino alle prime luci dell’alba. San Gavino, Siliqua e Iglesias sono state le aree più colpite, con il personale dei Vigili del Fuoco impegnato senza sosta in interventi di emergenza.

La Sala Operativa dei Vigili del Fuoco ha registrato oltre 160 richieste di soccorso dalla serata di ieri fino alle prime ore di questa mattina. Gli interventi hanno riguardato molti comuni del Sud Sardegna: Villasor, Pabillonis, Vallermosa, Teulada, Decimoputzu, Cagliari e Villaspeciosa. In particolare, a Nuxis è stata segnalata la scomparsa di una persona in una zona agricola, e le ricerche sono attualmente in corso.

Particolarmente complessa è stata la situazione nei pressi di Monte Arcosu, dove otto giovani, sorpresi dal maltempo mentre si trovavano in zona, sono stati messi in salvo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, in operazioni che si sono protratte fino a poco prima dell’alba.

Il maltempo ha avuto effetti devastanti anche sui pastori, costretti a rifugiarsi sui tetti degli ovili per sfuggire all’acqua. Numerosi automobilisti, invece, si sono ritrovati bloccati all’interno delle proprie vetture, trascinate o rese inutilizzabili dall’acqua. La Strada Statale 130, all’altezza del chilometro 25, ha subito pesanti allagamenti che hanno ostacolato il traffico, causando disagi alla circolazione.

Questa notte di emergenza nel Sud Sardegna si aggiunge alla lista di eventi atmosferici estremi che, negli ultimi anni, sembrano farsi sempre più frequenti e intensi, ponendo una seria riflessione sulla vulnerabilità del territorio di fronte ai cambiamenti climatici e sulle misure preventive necessarie.

@Redazione Sintony News