La compagnia irlandese Ryanair, dopo lo sciopero ai voli dello scorso 8 e 25 giugno ecco che nuovamente gli aerei della società low- cost rimarranno a terra per circa 4 ore. Il periodo di stop è previsto dalle 14 alle 18 nella giornata di domenica 17 luglio (non è previsto lo sciopero di 24 ore come hanno inizialmente dichiarato). 

Alla protesta parteciperanno i piloti e gli assistenti di volo delle compagnie aeree Ryanair, Malta Air e quella di CrewLink. Lo sciopero è stato stabilito dalle sigle sindacali Flit Cgil e Uiltrasporti, e affermano che dopo  gli scioperi avvenuti il mese scorso “non è ancora stato avviato un confronto sulle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante”.

Inoltre, le sigle sindacali, hanno sottolineato che i lavoratori di Ryanair aderiranno all’iniziativa per segnalare le difficoltà all’interno del settore, così da ottenere: contratti che garantiscono condizioni di lavoro dignitose, e ancora, stipendi almeno in linea ai minimi salari previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese, come previsto dalla legge.

Il rimborso si ottiene, in ambito europeo, con l’applicazione del ‘Regolamento UE n. 261’, che afferma: “Il passeggero vittima di un viaggio annullato ha diritto ad essere riaccomodato su un altro volo e può domandare il rimborso del prezzo pagato, ed anche il risarcimento del danno, qualora l’avviso di cancellazione sia avvenuto a meno di 2 settimane prima del decollo”.

@Redazione Sintony News