Un “porca puttena” pronunciato da Lino Banfi da quarant’anni oggi viene contestato dal Moige (Movimento Italiano Genitori). E per questo la pubblicità di TimVision è stata sospesa. La frase tormentone del comico pugliese con richiamo al film cult “L’allenatore nel pallone“, è tornata in auge nei mesi scorsi grazie a Euro2020. Gli azzurri Immobile e Insigne avevano omaggiato l’attore citando la sua battuta dopo aver fatto gol. Oggi la frase è stata sospesa, ma un comunicato stampa della Tim fa chiarezza e precisa che “porca puttena” tornerà” come previsto, essendo una campagna “a episodi”: “Tim precisa che non risulta alcun provvedimento del Giurì dell’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria o del Comitato Media e Minori – si legge in una nota – e che pertanto non vi è stata alcuna censura. La diffusione degli spot previsti a supporto dell’offerta calcio sta proseguendo secondo quanto pianificato“.

Elisabetta Scala, vicepresidente e responsabile Osservatorio Media Moige, ha parlato di ”una nuova iniziativa contro la volgarità in tv che dimostra in modo chiaro come uno degli scopi del Moige sia battersi contro la violenza e la volgarità, soprattutto quando può recare danno ai minori, senza alcun pregiudizio. Le aziende come Tim devono trovare altre strade per coinvolgere il pubblico, evitando di scadere nella trivialità più assoluta, considerando anche che gli spot sono mandati in onda in fascia protetta e che una buona parte del pubblico è composta da famiglie e minori”.

@Monica Magro