Dopo la sua presentazione, avvenuta nel 2019, solo ora l'ultima creatura di Jeff Bezos sta raggiungendo i primi acquirenti: per ora, però, unicamente negli States.

L'ultimogenito di casa Amazon è Echo Loop: si tratta di un anello – ovviamente smart – in titanio, completamente nero opaco, con un design lineare.

La sua sobrietà, insieme al nero che dà poco nell'occhio ed al suo essere poco ingombrante, lo rende quasi anonimo: per utilizzarlo ed interagire con Alexa sarà sufficiente connetterlo allo smartphone e indossarlo. 

E grazie ad un semplice tocco ci fornirà tutte le risposte che vogliamo. Come sarà il meteo? Quanto traffico c'è oggi? Qual è la lista della spesa?

Potremo, pertanto, interagire con Alexa ovunque ci troviamo, e non più solo in casa tramite domotica.

Siamo abituati, da sempre, infatti, ad attivare gli assistenti vocali tramite smartwatch, televisori o smart speaker. Ma da ora cambia tutto: con l'Echo Loop si fa tutto dal dito.

Ed è proprio questa la potenziale svolta dell'anello smart.

Quando si è in pubblico, magari tra sconosciuti, oppure sui mezzi pubblici o in ufficio con i propri colleghi, non è facile pronunciare le paroline magiche “Ok, Google” o “Ehi, Siri!” o ancora “Ehi, Alexa” per svegliare gli assistenti vocali.

È troppo poco discreto, non siamo ancora abituati e probabilmente ci sentiamo a disagio ad utilizzare l'intelligenza artificiale fuori di casa; davanti ad altre persone, per giunta.

Ed ecco che, forse, può venirci in soccorso Echo Loop.

Per attivarlo basterà premere un pulsante – l'unico, peraltro, presente sulla superficie dell'anello – e parlare: l'assistente vocale ci risponderà con un volume davvero basso che sarà udibile solo se si avvicina l'orecchio all'anello. Niente orecchie indiscrete, insomma.

Ma, anche in questo caso, sorge un altro problema: riusciremo a non sentirci in imbarazzo parlando con un anello? 

@Mattia Porcu