Il miglior album degli anni Ottanta? Non è Thriller di Michael Jackson, né Born in the USA di Bruce Springsteen, tantomeno Back in Black degli AC/DC. A spuntarla è The Joshua Tree degli U2. Lo ha stabilito un sondaggio lasciato dalla BBC Radio 2 ai propri ascoltatori in occasione del National Album Day, la giornata in cui il Regno Unito celebra il disco fisico, ovvero il 10 ottobre.

Miglior album anni Ottanta: vincono gli U2 con The Joshua Tree

Il disco pubblicato da Bono e compagni nel 1987, dopo grandi successi come Boy, War e The Unforgettable Fire, ha conquistato i cuori di milioni di fan e secondo gli ascoltatori della BBC è il migliore in assoluto del decennio Ottanta, superiore ad altri capolavori.

Al secondo posto, dietro a The Joshua Tree, c’è Brothers in Arms, uno dei capolavori dei Dire Straits, seguito al terzo posto da The Stone Roses degli Stone Roses. Solo un quarto posto per Thriller di Michael Jackson, l’album più venduto della storia, mentre al quinto posto c’è l’album di debutto di Appetite for Destruction dei Guns N’ Roses. Sesto posto per The Queen is Dead degli Smiths, settimo per Paul Simon con Graceland, davanti a The Lexicon of Love degli ABC e Purple Rain di Prince. Fa rumore l’assenza dalla top ten di album del calibro di Born in the USA di Bruce Springsteen, Back in Black degli AC/DC ma anche Faith di George Michael.

The Joshua Tree degli U2, un album leggendario

Commentando i risultati di questo importante sondaggio, il chitarrista degli U2, The Edge, ha dichiarato: “Abbiamo avuto il privilegio di tornare a suonare The Joshua Tree dal vivo in tutto il mondo negli ultimi anni, ed è stata quasi una chiusura del cerchio“.

Prodotto da Daniel Lanois e Brian Eno, l’album fece vincere alla band irlandese i primi due Grammy Award della loro carriera, in categorie importanti come Album dell’anno e Miglior performance rock di un duo o un gruppo. Dal disco furono estratti singoli del calibro di With or Without You e I Still Haven’t Found What I’m Looking For: