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17 Aprile 2020

Il silenzio degli antivaccinisti

C'è un gruppo di persone che è rimasto in silenzio in questo periodo di pandemia: gli antivaccinisti. Perchè sanno che l'unica soluzione è un vaccino?

Un vaccino sembra la possibilità migliore che abbiamo per fermare la diffusione di questa malattia devastante. Ma scoprirlo non basterà, la gente deve anche farselo somministrare.

L'opposizione ai vaccini è un fenomeno che ha preso piede ormai da qualche anno. Non soltanto tra le mamme pancine, ma anche tra politici, celebrità ed esponenti dell'estrema destra e del fondamentalismo religioso. Le percentuali di vaccinati nello scorso anno sono state in discesa sia negli Stati Uniti che in UK, con risultati allarmanti.

Ma ora che ci troviamo ad affrontare ad una pandemia simile alla Spagnola del 1918, gli antivaccinisti avranno cambiato idea?

Parlando di un possibile vaccino per il coronavirus alcuni NoVax dicono "Penso che sia assolutamente nobile voler creare un prodotto che protegge le persone da una malattia, ma il problema è quando le istituzioni sanitarie vogliono velocizzare il processo scientifico. Non bisogna avere fretta di fare un prodotto da iniettare in persone sane senza gli adeguati studi sulla sicurezza.”

Gli esperti hanno espresso timori che la disinformazione e l'allarmismo da parte della comunità NoVax possa rendere più difficile eradicare completamente il COVID-19 anche una volta che il vaccino sarà disponibile. Le teorie del complotto abbondano quando si parla di vaccini. E secondo gli ultimi sondaggi di Emerson Polling, più del dieci percento degli americani non si farebbe vaccinare contro il coronavirus, il che è spaventoso se si considera la sua facilità di contagio.

Ma mentre i dati in circolazione suggeriscono che pochissimi bambini potrebbero sviluppare un'infezione seria dopo aver contratto il COVID-19, resta comunque il problema che potrebbero passarlo a persone più vulnerabili, quali anziani e immunodepressi. Perciò la velocità con cui si diffonde e il conseguente impatto sul sistema sanitario mondiale ha convinto molti scettici che il vaccino sia l'unica soluzione.

È ormai chiaro che questa pandemia sarà la peggior crisi sanitaria a memoria d'uomo. Nel momento in cui scriviamo, 750mila persone stanno prendendo il virus, 39mila persone stanno morendo, mentre le strutture e i lavoratori della sanità sono spremuti fino all'ultima goccia. Un vaccino sembra la possibilità migliore che abbiamo per fermare la diffusione di questa malattia devastante. Ma scoprire il vaccino non basta, la gente deve anche farselo somministrare.

@Laura Pace