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28 Febbraio 2020

La Cina vieta la carne di cani e gatti

A causa della diffusione del coronavirus, dovuta alle carni di animali, la Cina decide di vietare il consumo delle specie più rare e cani e gatti

La Cina sarebbe pronta a vietare il consumo di carne di cani e gatti, tutto parte dalla città cinese di Shenzhen, che ha 12 milioni di persone, e che si sta muovendo da tempo  per mettere fuorilegge la pratica brutale del consumo delle carni degli amici a quattro zampe. Con il diffondersi del coronavirus gli animalisti cavalcano l'onda mentre il governo in via generale ha già vietato le specie selvatiche proprio perché - secondo gli studiosi - sarebbe proprio il consumo di queste carni ad aver poi diffuso il Covid-19 e così lo scoppio dell’epidemia a livello mondiale. È emerso dalle indiscrezioni che le prime persone infette erano proprio quelle esposte al mercato della fauna selvatica nella capitale di Wuhan, dove si vendevano: pipistrelli, serpenti e altri animali. Tra le carni autorizzate al consumo in questo momento in Cina c’è il maiale, il pollo, manzo e coniglio poi si al pesce e frutti di mare ma nello stesso documento cani e gatti sarebbero considerati solo animali domestici e ne è vietato severamente il consumo. Un gesto molto gradito, soprattutto dagli animalisti cinesi sempre più numerosi. 

 

@Margherita Pusceddu