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25 Gennaio 2020

Il Joker di Heath Ledger continua ad ispirare

A 12 anni dalla morte dell’attore, anche Joaquin Phoenix potrebbe vincere l’Oscar per il ruolo che fu di Ledger

Il Joker di Heath Ledger ha fatto la storia. Per questa interpretazione nel film Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, Ledger vinse il Premio Oscar postumo come miglior attore non protagonista. L’attore australiano, uno degli attori più stimati della sua generazione, nel 2008 fu trovato senza vita dal suo fisioterapista nella sua casa di New York, nel quartiere di Soho.

La sua interpretazione di Joker, dopo quella altrettanto celebre di Jack Nicholson nel Batman di Tim Burton, ha segnato l’evoluzione del personaggio, ispirando gli attori che, dopo di lui, si sono trovati ad interpretare nuovamente l’antagonista di Batman, da Jared Leto in Suicide Squad fino a Joaquin Phoenix in Joker di Todd Phillips.

Ledger portò sullo schermo un’immagine del Joker totalmente inedita: il suo personaggio è realistico, è un sociopatico che fa davvero paura proprio perché non ricorda un fumetto ma un uomo reale dalla mente labile. La stessa Gotham in cui vive è realistica, ben lontana dall’oscurità totale di quella di Tim Burton. Il Joker di Ledger è stata frutto di un duro lavoro di immedesimazione da parte dell’attore che teneva persino un diario sul set per scavare a fondo nella psiche di Joker.

A trarre maggiore ispirazione dal Joker di Ledger è stato sicuramente Joaquin Phoenix che lo ha anche ringraziato durante il suo discorso per la vittora di SAG Awards come miglior attore protagonista “Sono qui, sulle spalle di uno a cui devo tutto, il mio attore preferito, Heath Ledger. Perciò grazie e buonanotte“. Il suo Joker è ancor più realistico, è un represso vittima della società moderna. Secondo i pronostici, l’attore potrebbe anche vincere gli Oscar 2020 per la sua interpretazione, segnando un nuovo capitolo nella storia cinematografica di uno dei cattivi più celebri di sempre.

@Alba Marini