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29 Settembre 2019

Cagliari-Hellas Verona

Si comincia alle 18 agli ordini del signor Manuel Volpi di Arezzo.

Con ancora negli occhi il colpaccio del San Paolo di mercoledì sera, il Cagliari si appresta a ospitare l'Hellas Verona nella 6/a giornata di campionato. Vincere aiuta a vincere, ma bisogna mantenere i piedi per terra. Questo il leitmotiv degli ultimi giorni. Da Rog a Maran, passando per Castro, il messaggio è chiaro: prima la salvezza. E l'incontro di stasera alla Sardegna Arena rappresenta un momento cruciale sotto questo punto di vista, senza considerare che sarà un gran bel banco di prova per i rossoblù, che dovranno dimostrare di aver intrapreso la strada giusta e di essere già una squadra diversa rispetto a un mese fa, quando perdevano mestamente contro il Brescia, altra neopromossa affrontata in questo avvio di stagione. Di contro, un Hellas tutto sommato in salute, reduce dal pareggio interno contro l'Udinese e dalla sconfitta contro la Juve, giunta però dopo una partita in cui gli scaligeri hanno messo in seria difficoltà i campioni d'Italia in carica.

Rolando Maran conosce le insidie della sfida, però può sorridere per le notizie che giungono da Asseminello: Cigarini sta bene, ma soprattutto Nainggolan, che si è allenato in gruppo negli ultimi due giorni, figura regolarmente fra i convocati, anche se non ha i novanta minuti nelle gambe. Probabile, dunque, che tocchi proprio a Cigarini tornare in cabina di regia, con Nandez e Rog a completare la mediana. In porta Olsen non si discute, specialmente dopo i miracoli di Napoli, mentre in difesa si rivede Ceppitelli accanto a uno tra Pisacane e Klavan, con Cacciatore e Pellegrini sugli esterni. Davanti, Castro alle spalle di Joao Pedro e Simeone.

Nel Verona, mister Juric dovrà fare a meno di Di Carmine, che ha rimediato una botta nel match contro l'Udinese, e lancerà Stepinski al centro dell'attacco, con Zaccagni e Verre a supporto. In difesa si rivede Kumbulla dopo la squalifica, con Dawidowicz che scivola in panchina.

Si comincia alle 18 agli ordini del signor Manuel Volpi di Arezzo, giunto alla sua terza direzione nella massima serie. Se è giusto non volare troppo con la fantasia e pensare innanzitutto a una salvezza da raggiungere quanto prima, è pur vero che un'eventuale vittoria significherebbe salire a quota 12, nelle zone altissime della classifica. E a quel punto sarebbe difficile mettere freno a sogni, specialmente a quelli dei tifosi.