Un respiro diverso per il festival internazionale di jazz “Musica sulle Bocche” 2019, che per la sua diciannovesima edizione si porta a Castelsardo e aggiunge un’offerta turistica e sociale al nord Sardegna. L’evento, ospiterà numerosi artisti della scena internazionale e tantissimi saranno i turisti amanti della musica presenti per le calde giornate in chiave Jazz. Musica sulle Bocche si svolgerà dal 22 al 25 agosto ed è sostenuto dal’Unione Europea, dall’assessorato al turismo, dalla Fondazione di Sardegna e dal comune di Castelsardo. Un sincretismo tra musica e paesaggio che da copione vedrà i numerosi artisti ospiti cimentarsi nei nuovi scenari dall’alba alla notte cittadine.

Questa mattina, nella Sala audiovisiva della Mem, si è svolta la conferenza che ha presentato il programma alla stampa dove, al tavolo con gli amministratori locali c’era il direttore artistico Enzo Favata: “Da questo anno il festival cambia sede e si trasferisce nel borgo medioevale di Castelsardo” dice il direttore, che come artista ha avuto modo di lavorare sul territorio e conoscere alla perfezione i luoghi “si aggiunge valore aggiunto della nostra filosofia di musica di altissimo livello” ha aggiunto. Presente all’introduzione dell’attesa kermesse, il sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddu: “Abbiamo accolto con entusiasmo il festival, i grandi eventi sono uno degli elementi che contribuiranno alla nuova proposta di offerta turistica”. Si aspetta una piena estate di jazz, questa volta nella cornice di Castelsardo: “C’è una consolidata esperienza da parte del nostro direttore artistico - Enzo Favata - siamo felicissimi di poter accogliere il festival nella nostra città. Conosciamo lo spessore artistico del direttore e le capacità organizzative, che insieme alla JanaProject, darà prestigio alla Sardegna” ha concluso il sindaco.

“Oggi è la prima conferenza stampa, molto in anticipo rispetto alla normalità, infatti tante ancora saranno le iniziative prima del festival. 14 interessanti iniziative più diverse attività collaterali” - sottolinea Favata e specifica - dal 20 al 30 agosto a Castelsardo arriveranno tanti giovani musicisti - che non superano i 30 anni - grazie al programma Jain-Jazz and Interculturalism”, co-finanziato dal programma comunitario Creative Europe. Diverse saranno le realtà musicali, in primo piano quelle di Albania e Serbia”. Circa 25 concerti all’aperto in dieci giorni che inizieranno con il primo appuntamento al parco Lu Grannadu. Il concerto al tramonto, dalle 19, si svolgerà tra rocce scure e verde di contorno, in secondo piano la natura selvaggia intorno alla famosa Rocca di Castelsardo. Si è deciso di aprire il concerto con una delle matrici del jazz - il blues - interpretati da un esponente riconosciuto a livello internazionale, Francesco Piu, conosciuto per avere suonato al fianco di John Mayer e altri grandi del Jazz.

@Margherita Pusceddu