Sono ancora aperte le iscrizioni per partecipare al bando Resto al Sud. L’incentivo è nato per sostenere la nascita di attività imprenditoriali avviate da giovani nel Mezzogiorno. Le idee che si possono proporre devono essere legate alla produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura. Ma anche fornitura di servizi alle imprese e alle persone e turismo. Sono escluse invece dal finanziamento le attività agricole, libero professionali e il commercio. Il finanziamento copre il 100 per cento delle spese ammissibili (contributo a fondo perduto pari al 35% e finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo). La domanda Resto al sud, va presentata per via telematica utilizzando i moduli messi a disposizione da Invitalia a partire dallo scorso 15 gennaio. “L’obiettivo è quello di tenere i nostri giovani nella nostra Isola”, ha detto il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, “è utile girare il mondo per raccogliere le idee, ma poi possono tornare qua per avviare l’attività”.

Redazione Sintony News: Monica Magro