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5 Marzo 2014

La Grande Bellezza, boom su Canale 5

Ieri sera davanti alla televisione 8.861.000 telespettatori con share del 36.11%

Dal successo americano al successo televisivo su Canale 5. "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, premiato agli Oscar come Miglior Film Straniero, ieri sera ha fatto volare la Rete ammiraglia Mediaset a quasi nove milioni: 8.861.000 telespettatori con share del 36.11%
Nella prima parte il film ottiene 10.279.000 (35.45%), mentre nella seconda si attesta a 6.936.000 (37.52%).
l film trionfatore a Los Angeles è una coproduzione italo-francese, costata 9 milioni di euro. I produttori sono Nicola Giuliano e Francesca Cima della romana Indigo Film. In coproduzione con Babe Films, Pathé e France 2 Cinéma. La scheda ufficiale spiega che Medusa Film ha partecipato «in collaborazione» con i produttori. Mentre la Banca Popolare di Vicenza ha finanziato il progetto con una quota rilevante grazie all'incentivo dei favorevoli meccanismi fiscali del cosiddetto tax credit per le opere cinematografiche. Anche sulla locandina ufficiale del film si legge, in basso, accanto al copyright 2013 il nome di Indigo Film e quello dei partner francesi. Nessuna citazione per la società berlusconiana diretta da Giampaolo Letta e presieduta da Carlo Rossella.

Medusa, infatti, da principio non ha creduto troppo nel soggetto di Sorrentino e si è associata alla produzione solo in un secondo tempo, e per una quota di minoranza. La società del gruppo Mediaset si è presa il ruolo di distributore, questo sì, ma certo non ha comandato il gioco come si vuol far credere adesso, a giochi fatti, a statuette consegnate.

Suonano stonate, allora, le enfatiche dichiarazioni del presidente di Medusa, Rossella: «Si può dire che siamo nella Storia». Più sobrio, al confronto, il «Grazie a tutti» firmato Pier Silvio Berlusconi sulle pagine acquistate sui quotidiani per annunciare l’esclusiva di stasera, martedì, de “La Grande Bellezza” su Canale 5.

Esclusiva che infastidisce non poco, a dirla tutta, un’altra categoria, quella degli esercenti cinematografici. I quali si sono preparati a rilanciare il film nelle sale delle maggiori città, e hanno ottenuto dalla rete Mediaset una concorrenza per nulla gradita, e di una tempestività invadente.

Da ultimo, si registra il dispiacere di Sabrina Ferilli e Carlo Verdone. I due attori, tra i protagonisti più convincenti della pellicola, sarebbero rimasti esclusi dalla rosa degli invitati agli Academy Awards per lasciar spazio, così il pettegolezzo, proprio al duo medusiano Rossella-Letta.

Infine, una curiosità. Poche ore prima della serata Oscar, la Indiana Film di Milano, insieme alla Independent Ideas di Lapo Elkann, è riuscita a girare a Los Angeles un instant spot con Paolo Sorrentino al volante di una Fiat 500 blu; la vetturetta urbana è in fase di lancio proprio in questi mesi, negli Stati Uniti. Hanno puntato sulla vittoria; gli è andata bene.