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11 Settembre 2012

Giovedì 13 settembre alle ore 9.30 Isili

Un giorno, un detenuto, congedandosi da un colloquio, nel stringermi la mano dice: “Noi detenuti scriviamo tanto e qualcuno di noi vince i premi.

Un giorno, un detenuto, congedandosi da un colloquio, nel stringermi la mano dice: “Noi detenuti scriviamo tanto e qualcuno di noi vince i premi. Ma vorrei, un giorno, poter raccontare la mia storia ad uno scrittore, uno scrittore vero e provare a leggere quello che lui riuscirebbe a tirare fuori dalla mia vita.”
Da questa dichiarazione d’amore per le storie minime siamo partiti e abbiamo provato a costruire qualcosa che da nessuna parte è stato fatto. Il detenuto che legge i libri, che incontra gli scrittori, che ascolta quello che dicono e che poi sceglie il suo scrittore e gli racconta la storia. In una giornata dentro un carcere. Il detenuto e lo scrittore che passeggiano in un non luogo alla ricerca di luoghi da scoprire e da scolpire con le parole. Ma è anche un gioco. Serio. Non si vince nulla. Ma i racconti delle vite raccontate agli scrittori diventeranno un libro e con i proventi di quel libro i detenuti, proprio loro, adotteranno un ragazzo, uno dei loro figli che potrà acquistare libri e continuare a studiare, imparando, con la lettura a rimanere libero.

Volevamo fare una cosa nostra, forte, coriacea, densa, di una terra che sa essere ospitale non solo con i turisti ma anche con i detenuti. Abbiamo deciso per una bella flotta di scrittori sardi che hanno almeno pubblicato un libro con una casa editrice e che racconteranno le storie. Le loro storie. Un misto di colori forti d’Africa, tenui di ragazzi dell’est, caldi di quelli sudamericani. Tutto questo per raccontare il mondo. Perché dalle storie piccole nascono le passioni.

Giampaolo Cassitta, scrittore, educatore per detenuti. Oggi Dirigente Ufficio detenuti e trattamento del Provveditorato regionale della Sardegna.
Giovedì 13 settembre alle ore 9.30 la Casa di Reclusione di Isili in collaborazione con l’associazione culturale Il Colle Verde, Arkadia Editore, il presidio del libro Carpe Liber della Casa di Reclusione di Isili, il marchio Galeghiotto del progetto Colonia, presenta“Io mi racconto”del progetto Adotta una Storia. Il progetto consiste proprio nell’adottare la storia del detenuto (persona) e trasfigurare, spalancando il cassetto delle emozioni dello stesso, il suo vissuto attraverso l’arte della scrittura. Il progetto è innovativo nel suo genere e per la prima volta in un carcere in Italia i detenuti avranno a disposizione le penne degli scrittori per raccontare e raccontarsi. Gli scrittori, invece dovranno ascoltare con attenzione la storia del detenuto per poi provare a ridisegnarne, attraverso il racconto, una traccia di ampio respiro alla libertà di parola degli ospiti della Casa di Reclusione di Isili, che leggeranno con attenzione e curiosità il “prodotto finito” e dovranno scrivere la prefazione e la post-prefazione delle opere. Insomma, il detenuto diventa protagonista della storia ma anche il primo critico.
L’emozioni rivelate ad una decina di scrittori divengono così racconto, trasposizione di vita, e allo stesso tempo gioco di relazioni che si intrecciano. Il gioco consiste nel realizzare le opere entro una decina di giorni e l’obiettivo è quello di confezionare, con storie minimaliste, un universo da “scoprire e liberare”.
Il detenuto è protagonista nel scegliere lo scrittore che ricostruirà il contenuto del cassetto nella raccolta antologica che verrà edita dalla Casa Editrice Arkadia prima di Natale. GIOVEDI’ 13 SETTEMBRE 2012 h 9.30  CASA DI RECLUSIONE DI ISILI info ilcolleverde@hotmail.it oppure tel. 346-1257076