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27 Febbraio 2012

Usa: arrestato figlio Robert Kennedy

Dopo lite con infermiere: insisteva per 'far prendere aria' al figlio di due giorni

Douglas Kennedy, l'ultimo dei dieci figli di Robert F. Kennedy, il senatore dello stato di New York ucciso nel 1968, è stato portato in giudizio per una accesa lite con le infermiere di un ospedale alle porte di New York che volevano impedirgli di portare all'aperto il figlio di appena due giorni, per fagli prendere "un po' d'aria".

L'episodio è avvenuto lo scorso sette gennaio ma il rampollo dei Kennedy, secondo quanto si è appreso, è stato arrestato solo giovedi scorso, con l'accusa di aver maltrattato le due infermiere e aver messo a repentaglio la salute di un minore. Sulla dinamica dell'incidente ci sono versioni diverse. Secondo Kennedy, lui stava solo cercando di portare il piccolo fuori per una breve passeggiata quando è stato bloccato da un gruppo di infermiere allertate da una segnalazione di possibile rapimento di neonato. A quel punto pare sia scoppiata una lite. Il neo papà ha detto che una delle infermiere ha cercato di strappargli il bambino; secondo l'infermiera invece, lei stava solo cercando di far si che il piccolo non subisse troppi scossoni. Un'altra infermiera ha detto che l'uomo le ha storto il braccio e un'altra ancora ha detto di aver avuto un calcio in pancia dal giovane Kennedy. Nonostante il parapiglia, le infermiere non sono riuscite a fermare Kennedy, che imperterrito nel suo obiettivo si è diretto verso l'uscita. A quel punto è stato bloccato dalle guardie della sicurezza. "Queste accuse sono assurde - hanno fatto sapere Douglas e Molly Kennedy attraverso un portavoce - E' nauseante pensare che il semplice desiderio di portare nostro figlio fuori a prendere aria sia stato trasformato in un tentativo di mettere a rischio il bambino. Le infermiere non avevano alcun diritto di cercare di strappare nostro figlio dalle braccia del padre".