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13 Gennaio 2012

La scure di Monti si abbatte sulle auto blu

"Tagliate a enti locali e organi costituzionali" Secondo Palazzo Chigi ci saranno dei "risparmi significativi" per le casse dello Stato

Giro di vite del governo sulle auto blu per gli organi costituzionali e gli enti locali. Con un decreto del presidente del Consiglio, presentato dal ministro Patroni Griffi, l'esecutivo ottempera ad una ordinanza del Tar che chiedeva di intervenire in merito, convinto di poter così "conseguire risparmi significativi".
Il premier ha inviato al Tribunale Amministrativo Regionale il decreto sull'utilizzo delle autovetture di servizio e di rappresentanza da parte delle pubbliche amministrazioni. E' la risposta a quanto chiesto dallo stesso Tar nell'ordinanza del 10 novembre 2011 che chiedeva il riesame del precedente decreto del 3 agosto 2011 in relazione all'esclusione dalla sua applicazione degli Organi costituzionali, delle Regioni e gli enti locali, nonchè delle amministrazioni che utilizzano non più di una autovettura di servizio.

Inoltre il decreto del governo modifica il precedente nella parte in cui si impone l'utilizzo alternativo dei mezzi di trasporto pubblico solo quando ne venga assicurata "uguale efficacia". Infine viene eliminata la norma che concede alle amministrazioni un termine di trenta giorni per la comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica dell'acquisto o della presa in possesso di un'autovettura. Il governo ritiene che le modifiche introdotte permetteranno di conseguire risparmi significativi nella spesa pubblica per le autovetture di servizio e di rappresentanza.