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24 Ottobre 2011

Sarah, oggi è il giorno di Cosima Serrano

Taranto, la donna, accusata assieme alla figlia Sabrina dell'omicidio della nipote Sarah Scazzi, ha chiesto e ottenuto di rilasciare dichiarazioni

Cosima Serrano, la zia di Sarah Scazzi accusata con la figlia Sabrina Misseri di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione del cadavere, dovrebbe rilasciare dichiarazioni spontanee al gup del tribunale di Taranto, Pompeo Carriere. La donna lo aveva chiesto attraverso il suo legale nell'udienza preliminare di giovedì scorso che, dopo la lunga requisitoria del pm Mariano Buccoliero, era stata rinviata ad oggi.
Il gup aveva accolto la richiesta del legale della Serrano, ammettendola a parlare in aula.

Giovedì il sostituto procuratore Buccoliero ha confermato la richiesta di rinvio a giudizio per omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere per Cosima Serrano e Sabrina Misseri e ha chiesto il giudizio anche per Michele Misseri, marito e padre delle due donne, accusato di averle aiutate a nascondere il corpo.

Madre e figlia sono detenute nel carcere di Taranto. Sabrina dal 15 ottobre 2010, Cosima dal 26 maggio.

Riprende il processo, aula off limits per i giornalisti
Accesso negato a giornalisti, fotografi e videoperatori al Palazzo di giustizia di Taranto in occasione dell'udienza preliminare per l'omicidio di Sarah Scazzi. Lo ha disposto il presidente del tribunale del capoluogo ionico Antonio Morelli. Morelli avrebbe ricevuto dal gup Pompeo Carriere, dinanzi al quale si tiene l'udienza a porte chiuse, una segnalazione, inoltrata anche ai carabinieri e alla polizia municipale, nella quale si fa riferimento a immagini, audio e fermi immagine dell'udienza che alcune reti tv avrebbero girato furtivamente da finestre esterne e da corridoi laterali.