Ieri la serata del Festival di Sanremo dedicata alle coppie di artisti che si sono esibite nelle cover delle canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Tra i momenti più importanti, in apertura Amadeus, ricorda le vittime dell’incidente ferroviario di Lodi: “Rivolgiamo un pensiero alle loro famiglie” e poi tutta la vicinanza del pubblico dell’Ariston.
Amadeus presenta Georgina Rodriguez, la modella incanta tutti con un vestito bianco e brillante con un taglio da sirena e un grosso spacco a partire dalla scollatura provocante, che oltre al dècolletè fa intravedere le spalle muscolose ed eleganti. E poi entra in gioco Amadeus che balbetta e prova a dire qualche parola in spagnolo, “paonazzo” dall’imbarazzo di una bellezza che toglie il fiato. Poi la maglia bianco nera davanti e interista dietro, una volta tolta la giacca la mostra alla modella che lo invita a coprirsi.
Continua la piaggeria nei confronti delle donne. E questa volta sono sette le artiste. Giorgia, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Elisa, Alessandra Amoroso, Emma Marrone con “Una nessuna centomila” – annunciano così il loro concerto sulla violenza sulle donne in scena il prossimo 19 settembre all’arena Campo Volo e gli incassi saranno devoluti ai centri antiviolenza.
Ronaldo, che ha accompagnato Georgina, l’abbraccio tra il campione mondiale di calcio – la seconda serata era per il tennis – la terza per Ronaldo, che era in prima fila con il figlio. Consegna la maglia della Juve ad Amadeus che scende a regalargli il gagliardetto.
Arriva la biondissima conduttrice Alketa Vejsiu vestita di rosa e d’argento quasi come una Barbie, viene dall’Albania e anche lei lì conduce un Festival, dimostra così subito la sua disinvoltura e parla, parla, parla - troppo -. Molto entusiasmo, comunque apprezzato.
Il Cantico di Benigni tanto atteso, entra Roberto Benigni, che comincia a scherzare con Amadeus e va con il “palpeggiamento”, solito fare con Pippo Baudo, da lì la satira politica e poi “dulcis in fundo” il Cantico dei Cantici, un monologo toccante quello di Benigni, che conquista e i minuti che scorrono veloci con un messaggio d’amore universale e liberale “Tutte le coppie che si amano rappresentano amore”. E chi nel mentre fosse andato su Wikipedia a cercare cosa fosse questo Cantico è stato vittimo di sottile ironia.
Mika racconta e fa vedere quanto ama il paese italiano e la musica di sempre, quella che ha fatto la storia, e canta De Andrè “Amore che viene e amore che va”, anche Mika parla d’amore e così si intona al resto della serata - Terza del 2020 -.
Ancora Vessicchio che dirige l’orchestra – mancato un po' a tutti – torna e accompagna Le Vibrazioni che scaldano il pubblico con i Canova e interpretano “Un’emozione da poco di Ivano Fossati.
Amadeus rassicura che, per la serata di oggi tornerà Fiorello a fargli compagnia nella conduzione, poi arriva la coppia Pavone – Minghi con “1950”.
Elettra Lamborghini, anche lei arriva quasi alla fine, finale di serata, e interpreta insieme a Myss Keta "Non succederà più" look molto sexy ma ciò che ha fatto parlare di più e la inserisce regina dei momenti clou della II serata. 10 e Lode al bacio lesbo, un pò alla Madonna con Britney anche se non così profondo - non originale ma molto apprezzato -
Ultimo momento clou e non per importanza: Achille Lauro, che chiaramente personifica il grande David Bowie per cantare con Annalisa: “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini. Si riconferma - unico - Achille fa parlare di sé e conquista anche i non amanti del suo genere ma “fa affezionare”, perché sul palco ha osato e continua a farlo, il suo pop a partire dagli abiti si impreziosisce di mistero e curiosità, la sua musica si tinge di Glam rock a partire dal carisma e dai vestiti. Insomma, il giovane 29 enne diventa poliedrico in un nuovo stile che piace qualsiasi cosa canti.
@Margherita Pusceddu