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6 Febbraio 2020

Elettra Lamborghini tra si e no dopo l'Ariston

Seconda ad esibirsi tra i Big, Elettra Lamborghini fa parlare. Era molto emozionata e intimidita meno il suo outfit e ancora meno il suo twerk

E come si poteva immaginare, fa parlare di sé Elettra Lamborghini, che ieri ha rotto gli schemi durante la sua esibizione alla seconda serata del Festival di Sanremo. Tutti la aspettavano, all’inizio traspariva la sua emozione, evidenziata anche alla fine dell’esibizione da Fiorello, ma dopo un po' è entrata dentro la canzone “Musica (e il resto scompare)” soprattutto con il suo twerk, che affascina sempre e lo ha fatto anche ieri - il lato b di certo non le manca -.  Scende le scale dopo l’annuncio di Amadeus, con una tutina monospalla glitterata color oro, con piume sul lato sinistro, spalla e polsino e sull’orlo dei pantaloni, molto fasciante, che evidenzia tutte le sue forme, lei è emozionata ma non c’è stato bisogno di nessun carisma, la tutina parlava per lei. Un look a metà tra ballerina di flamenco e tuta anni '70 degli Abba – meno colorato però – sarebbe stato troppo.  A disegnarlo l’atelier napoletano Marinella Spose rigorosamente haute couture, un abito che richiamava di certo le sonorità latine in linea assoluta come le sue forme. A molti è piaciuta ma ad altrettanti no, dall’altra parte di chi la giudica originale e sensuale c'è invece chi l’ha già nominata “regina del trash di Sanremo”. Insomma, già tutti si sono dimenticati di Achille Lauro in tuta nude, ma davvero l’ha battuto?

 

Foto @ilsecoloxix

@Margherita Pusceddu