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5 Febbraio 2020

ANAS a Sanremo con la campagna Guidaebasta

ANAS torna a Sanremo con la campagna "GUIDAEBASTA" per la sicurezza stradale

Anche quest’anno al Festival di Sanremo sarà presente il progetto ‘Quando Guidi, Guida e basta’, la campagna sulla sicurezza stradale promossa da Anas (società del Gruppo FS Italiane), in collaborazione con la Polizia di Stato e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avviata nel 2015, che ha l’obiettivo di sensibilizzare, giovani e non solo, sui rischi derivanti dal mancato rispetto delle regole del Codice della Strada, dalla distrazione e dall’uso di alcol e droga.

Per veicolare il proprio impegno e l’importanza del messaggio della sicurezza stradale, Anas parteciperà alla popolare manifestazione canora, che avrà luogo nella splendida cornice ligure da oggi fino a sabato 8 febbraio, in tre diverse location: Casa Sanremo, Casa Siae e a bordo del Pullman Azzurro della Polizia stradale, all’interno del quale si svolgeranno diverse attività formative con le scuole.

L’obiettivo principale dell’iniziativa sarà quello di coinvolgere gli utenti e divulgare il messaggio della sicurezza stradale attraverso numerose iniziative. Sarà intensa la comunicazione social e web anche con il contributo volontario di testimonial del mondo dello spettacolo (cantanti, musicisti, attori, conduttori televisivi, etc.),  per lanciare messaggi, soprattutto alle nuove generazioni e ai loro fans, contro l’uso del cellulare alla guida e l’uso di alcol e droghe.

Nel corso della settimana, inoltre, Anas sarà impegnata in altre attività di comunicazione per coinvolgere gli utenti, come ad esempio, un evento istituzionale all’interno di Casa Siae, comunicazione e attività social e web a Casa Sanremo dove è presente una postazione backdrop dedicata alla distribuzione di materiale informativo e dove è prevista la diffusione dello spot video dedicato alla campagna “Guida e Basta” sugli schermi e i videowall allestiti nella struttura.

Il tema della sicurezza stradale è molto importante anche per gli stakeholder internazionali e si colloca in un segmento più ampio che coinvolge anche la Comunità Europea. Per il decennio 2011-2020, infatti, la CE ha confermato il proposito di dimezzare il numero di vittime su strada (Quarto Programma europeo di sicurezza stradale), incoraggiando gli stati membri a contribuire elaborando strategie nazionali.