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4 Febbraio 2020

Sardegna sempre più attenta alla differenziata

Sardegna sempre più attenta alla differenziata: nel 2019 Ecolamp ha raccolto oltre 29 tonnellate di lampadine esauste

Numeri positivi per la raccolta delle sorgenti luminose in Sardegna che guadagna il quattordicesimo posto nella classifica nazionale. Sale Sassari con 10 tonnellate di lampadine

Sono 3.621 le tonnellate di RAEE raccolte e smaltite dal consorzio Ecolamp nel 2019, di cui il 47% è costituito da sorgenti luminose esauste mentre il 53% appartiene alla categoria dei piccoli elettrodomestici, dell’elettronica di consumo e degli apparecchi di illuminazione giunti a fine vita.

Lo scorso anno la Sardegna ha raccolto 29,5 tonnellate di sorgenti luminose esauste, lo storico raggruppamento gestito dal consorzio, guadagnando una posizione rispetto al 2018 e passando quindi dal quindicesimo al quattordicesimo posto nella classifica regionale. Sassari ha registrato un incremento della raccolta, passando da 6 a 10 tonnellate di lampadine avviate a corretto riciclo. Sale la raccolta anche a Cagliari (9), mentre rimangono stabili Sud Sardegna (4,5), Nuoro (3) e Oristano (3).

«Chiudiamo il 2019 con un totale di 3.621 tonnellate di RAEE avviati a riciclo, tra sorgenti luminose esauste e piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo correttamente conferiti nella raccolta differenziata - commenta Fabrizio D’Amico, Direttore Generale del consorzio Ecolamp -. Si tratta di quantitativi importanti, che tuttavia possono crescere ancora grazie al contributo di tutti i soggetti della filiera, inclusi i cittadini, che hanno la responsabilità del corretto smaltimento di questi rifiuti. Uno dei risultati più evidenti della gestione virtuosa dei RAEE è un tasso di recupero, tra materia ed energia, che ad oggi supera il 95% e che consente di rendere concreta un’economia di tipo circolare. Il bilancio 2019 per Ecolamp è quindi positivo e l’impegno del consorzio si rinnova con l’obiettivo di contribuire efficacemente ad una crescita qualitativa e quantitativa del servizio anche nel 2020».