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30 Gennaio 2020

Nei giorni della merla salgono le temperature

L'origine del termine è riconducibile a dicerie popolari così anche la credenza che siano i giorni più freddi dell'anno. A conferma le temperature salgono.

Siamo arrivati agli ultimi tre giorni di gennaio - 29, 30 e 31 - sono “i giorni della merla”, secondo la tradizione sarebbero quelli più freddi dell’anno. Vengono definiti così per tradizione popolare ma il freddo che tutti si aspettano, secondo il comune sentito dire, non ha un vero fondamento scientifico. Perché “giorni della merla”? Diverse sono le tesi all’origine della locuzione, due di queste riguardano il Po, in gennaio risultava ghiacciato e così la possibilità di trasportare dall’altra parte del fiume un cannone chiamato Merla. Secondo alcune dicerie sarebbe stata la nobildonna De Merli, che doveva raggiungere il marito al di là del fiume, a coniare il termine. La seconda leggenda, più nota, ha origini lombarde secondo cui una merla dalle piume bianche, durante il freddo di gennaio si era rifugiata dentro un comignolo così era diventata completamente nera dalla fuliggine, siccome era l’unica merla rimasta in vita i merli da allora in poi nacquero tutti neri. Si tratta così di tutto tranne che di tesi scientifiche e ad avvalorare la tesi - “non scientifica” - sono anche quest’anno le temperature, che alla fine del primo mese del 2020, saliranno. Infatti, stando ai dati meteo, gennaio si chiude con alta pressione sul Mediterraneo e con clima molto mite ovunque, complice un campo anticiclonico, ma la vera causa sarà un vortice polare molto attivo, che comporterà una risalita di latitudine dell’anticiclone sub tropicale. Le massime si attesteranno sui 14 fino ai 16 gradi anche per i primi giorni di febbraio. Al Sud, come al Centro e al Nord, il tempo sarà soleggiato o poco nuvoloso, anche la ventilazione è in attenuazione.

@Margherita Pusceddu