News

4 Febbraio 2020

Il galateo delle mail di lavoro

In un libro di Barbara Pachter, i consigli utili per i professionisti. L'obiettivo: spendere meno tempo nella riposta delle mail

Rispondere alle mail di lavoro non è un compito facile per chi non è abituato e non ha ben chiara la prassi che delinea il “galateo del lavoro”. Infatti, per molti professionisti, soprattutto per quelli alle prime armi, non è di certo un compito facile. Diversi sono gli errori che molti compiono e che inducono a perdere diverso tempo prezioso nell’arco della giornata lavorativa solo per rispondere alle mille mail che arrivano ogni giorno. Secondo uno studio di Adobe, i lavoratori americani passano circa cinque ore al giorno a controllare la posta in ufficio, ma la verità su tutto questo tempo speso davanti a cellulari, tablet e pc, è che non si sa come rispondere in modo appropriato. Non solo, spesse volte si perderebbe del tempo a rispondere alle mail con sbagli grossi da gestire, che potrebbero portarci a conseguenze molto gravi. Un libro molto utile per chiarire le vicende relative al caso mail a lavoro è: “The Essentials of Business Etiquette” di Barbara Pachter. Dal libro, ecco le regole essenziali da seguire: prima di tutto l’oggetto della mail deve essere chiaro, infatti, molte persone decidono di leggere o meno una mail a seconda dell’oggetto. Secondo elemento da non sottovalutare è quello dell’utilizzo di un indirizzo e-mail dell’azienda, e se si dovesse usare un indirizzo personale dovrebbe essere un indirizzo “sobrio” con nome e cognome del mittente. Importante è il blocco firma per dare chiarezza al lettore sulle generalità, con nome completo, titolo, nome della società e chiare informazioni di contatto. Ancora utile, l’utilizzo di formule di saluto formali e professionali, ad esempio: non “ciao” ma “buona giornata”. Ultimo ma non meno importante, il consiglio di evitare i punti esclamativi e non eccedere con l’umorismo.

@Margherita Pusceddu