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31 Gennaio 2020

Per Netflix la serie italiana Luna Nera

Il monologo introduttivo della serie, su Netlix dal 31 gennaio, di Geppi Cucciari parte da un'invettiva contro il maschilismo nel parlato

“Un tempo le donne venivano bruciate in piazza. Oggi l’odio le perseguita online”, è la frase che appare dopo il monologo di Geppi Cucciari, introduttiva della produzione di “Luna Nera” e poi la sua voce riecheggia: “Le parole bruciano, per spegnerle servite voi”. Sui social della Cucciari e su YouTube circola il video, invettiva contro gli uomini che non sanno trattare con le donne, e si riprende la critica nei confronti del "parlare scorretto" maschilista contro le donne che non vengono rispettate. La serie Luna Nera sarà la prima serie fantasy tutta italiana di Netflix che partirà dal 31 gennaio 2020. Le protagoniste del Fantasy prodotta da Fandango sono un gruppo di streghe nello scenario del paese immaginario dell’Italia del diciassettesimo secolo, una serie che si ispira al libro: "Luna nera Città perdute" di Tiziana Triana. Il primo personaggio della serie è Ada, una levatrice di 16 anni accusata di stregoneria e che ritroverà conforto e rifugio in una comunità di donne.

@Margherita Pusceddu