Assalto alla fiera di Cagliari per l’international Job Meeting, la tre giorni organizzata dall’Aspal con l’assessorato regionale al Lavoro dove si incontrano domanda e offerta di lavoro iniziata oggi e che andrà avanti fino a giovedì 30. Tra le novità di quest’anno un’aria internazionale e un apposito spazio interamente dedicato agli studenti. “È necessario in un mondo del lavoro polarizzato e globalizzato, imparare, capire e confrontarsi”, ha detto il direttore dell’Aspal Massimo Temussi, “si tratta di un mercato del lavoro sempre più digitalizzato che anche quest’anno ha visto su 57mila curriculum, 40mila cestinati, per questo è necessario dare degli strumenti, il nostro cliente preferito è proprio colui che non riesce ad accedere a un colloquio”. Troppo spesso i più giovani dopo un diploma non sanno quale percorso professionale o di studio intraprendere, ed è per questo che l’Aspal quest’anno ha deciso di dedicare una giornata agli studenti. “È necessario avere un orientamento, i ragazzi devono capire quali sono le loro attitudini, quindi non è necessario laurearsi in legge perché si ha un genitore avvocato, questo è un problema che scontiamo ancora oggi”.  Le presenze previste sono 35mila e chi è arrivato oggi è soprattutto della città metropolitana di Cagliari e in generale del sud Sardegna. Sono soprattutto donne tra i 25 e i 55 anni. Le donne infatti rappresentano il 53 per cento e sono il 23 per cento quelle nella fascia tra i 25 i 35 anni, il 22 per cento quelle nella fascia immediatamente superiore. Ulteriori informazioni e il programma completo si possono trovare su International Job Meeting – IJM 2020. 

@Monica Magro