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27 Gennaio 2020

Sprazzi di Vero Cagliari a San Siro

È un punto che vale oro

Soffre, lotta, gioca con coraggio e qualità e al momento giusto colpisce, strappando un punto alla seconda della classe, l’Inter, un punto che pesa come un macigno. Abbiamo atteso il ritorno del “vero” Cagliari per settimane e ieri a San Siro finalmente ci siamo goduti una prestazione all’altezza di questo nome. La squadra di Maran non fa la parte della vittima sacrificale, temevamo che potesse andare così, ma i rossoblù hanno sfoderato una gara di cuore e sostanza. Al vantaggio nerazzurro del primo tempo con Lautaro Martinez ha risposto nella ripresa Radja Nainggolan con un gol da fuori, proprio l’uomo più rappresentativo, colui che qualche mese fa era stato scaricato da Conte e dalla dirigenza nerazzurra senza troppi scrupoli e che al momento giusto ha saputo prendersi la propria rivincita personale.  


Chi si aspettava una sfida a senso unico come in Coppa Italia è rimasto spiazzato: niente regali stavolta, anzi è il Cagliari a creare la prima grande occasione da gol con Simeone, pescato da Nandez, che ha sparato alto da buona posizione. I nerazzurri hanno fatto fatica contro un Cagliari ben messo in campo e attento a chiudere gli spazi. Eppure, alla mezzora è arrivato il gol dei padroni di casa: Young dalla destra mette in mezzo un cross liftato che Lautaro Martinez gira in porta con un’incornata perentoria, facilitata da una spintarella dell’attaccante nerazzurro nei confronti di Walukiewicz. Il Cagliari però non è “malato” come nelle scorse settimane, e stavolta riesce a trovare la forza mentale per stare in partita. Già nel finale del primo tempo Faragò di testa costringe Handanovic a volare per salvare il risultato.


La partita è viva più che mai, l’Inter colleziona diverse occasioni per trovare il raddoppio: Lautaro e soprattutto Sensi, con un destro uscito a fil di palo, sono i più pericolosi, ma i rossoblù reggono e a dodici minuti dal novantesimo piazzano il colpo del pari. L’azione si sviluppa sulla sinistra con Pellegrini, Castro con una finta fa sì che la palla arrivi a Nainggolan che senza pensarci troppo conclude con un rasoterra, leggermente deviato, che si infila all’angolino alla destra del portiere nerazzurro. Pareggio e doccia gelata per la truppa di Conte, che non riesce a trovare il nuovo vantaggio (anche se Lukaku con un coast to coast mette paura alla difesa rossoblù).


Il Cagliari quindi può far festa e raccogliere un altro pareggio, ma questo è ben più prestigioso rispetto a quello di Brescia, perché arriva contro una squadra decisamente più forte, ma soprattutto perché testimonia che la squadra di Maran sta venendo fuori dal periodaccio delle cinque sconfitte consecutive. Non è una vittoria, ma poco ci manca. Per i tre punti ci sarà tempo, magari sabato prossimo, quando alle 18 alla Sardegna Arena arriverà il Parma. Ecco, per quel giorno ci aspettiamo un’altra prova da “vero Cagliari”.

 

Foto: Twitter @CagliariCalcio

 

@Francesco Cucinotta