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14 Gennaio 2020

Nuova proposta per celiaci nell'isola

In Sardegna si conta lo 0,44 per cento del totale dei celiaci, nel 2017 erano 7.290 di cui 1834 di sesso maschile e 5456 di sesso femminile.

La nostra Isola è la regione dove si concentra il maggior numero di celiaci in Italia (in proporzione rispetto alla sua popolazione). La percentuale arriva dalla relazione annuale al Parlamento sulla celiachia, in Sardegna si conta lo 0,44 per cento del totale dei celiaci, nel 2017 erano 7.290 di cui 1834 di sesso maschile e 5456 di sesso femminile. La somma sostenuta dalla Regione per l’erogazione dei prodotti senza glutine ammontava a oltre 6 milioni di euro, arrivano a una quota pro-capite di 918,41 euro. Il movimento cinque stelle ha deciso di scendere in campo per aiutare la vita di chi è affetto da celiachia e oggi ha presentato una proposta di legge che prevede un contributo per l’acquisto dei prodotti senza glutine, unica cura attualmente disponibile. “Gli assistiti dal sistema sanitario regionale nazionale potranno utilizzare la tessera sanitaria per la loro spesa che funzionerebbe come una sorta di carta di credito in cui verrebbe caricato un budget mensile”, ha spiegato Desirè Manca, capogruppo del movimento 5 stelle in Consiglio regionale, “gli alimenti per celiaci inoltre portano essere comodamente comprati anche nei supermercati a costi notevolmente più bassi”. Il buono spesa attualmente disponibile in Sardegna infatti è ancora cartaceo e non frazionabile, quindi si può essere solo in un unico punto vendita e in un’unica soluzione. Inoltre ciascun assistito in tutta Italia può avere un contributo che va da un minimo di 56 euro al mese a un massimo di 124 e varia a seconda del sesso e dell’età.

@Monica Magro