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13 Gennaio 2020

180 secondi per nuovi filmmaker

Aperta la IV edizione del premio "Centottanta" organizzato dall'Ufficio giovani in Movimentu per registi esordienti sardi

Giovani registi e non solo potranno cimentarsi in 180 secondi di cortometraggio dando prova della loro bravura. Al via le iscrizioni per la IV edizione del premio ‘Centottanta’, concorso per filmmaker esordienti sardi - organizzato dall’Ufficio giovani Movimentu – con la pubblicazione del nuovo bando per il 2020: “Un concorso cinematografico per nati, residenti o domiciliati in Sardegna”, dice Valentina Spanu, Filmmaker, componente dello staff centottanta e della giuria per nuovi talenti. Parteciperanno i giovani e non solo: “Non partecipano solo giovani, uno dei partecipanti ha 67 anni, ciò dimostra che il concorso è aperto a tutti con l’unico limite della durata: 180 secondi”. L’intento è quello di fare ancora di più per il cinema sardo, l’associazione Movimentu nata dal 2013 da circa 60 laboratori del cinema ha come obiettivo la creazione di uno sviluppo del cinema sostenibile, il numero dei soci negli anni si è quadruplicato e così ogni anno si scoprono nuovi talenti per un cinema condiviso.  C’è tempo, le opere possono essere presentate entro il 15 aprile 2020 e poi saranno prese in esame dalla commissione per i vincitori che indicativamente saranno presentati per il mese di giugno. “Un’idea che fa del cinema un servizio per tutti”, dice Antonello Zanda direttore Cineteca sarda e sottolinea l’importanza per i giovani di tornare alle origini e capire come è nato tutto: “Con il digitale il magnetico è stato superato e non esiste più nulla. È sempre più difficile digitalizzare i materiali e probabilmente tra 20/30 anni non sarà più possibile leggerli”. Chiaro ed esaustivo l’intervento di Salvatore Cubeddu di EjaTv: “Un settore cresciuto tanto con l’augurio per i giovani di non abbassare mai la guardia”. Determinante la collaborazione di Sardegna Teatro, così parla Giulia Muroni, referente di Sardegna Teatro: “Abbiamo una propensione al sostegno dei talenti del territorio per la delineazione di nuovi incontri. Con convinzione partecipiamo al premio centottanta secondo la chiara coerenza sia per il territorio che per connessione dei linguaggi. Il nostro premio sarà legato agli spazi per una nuova opportunità produttiva”. Sempre più passi avanti per l’isola anche a partire dal capoluogo per quanto riguarda la formazione dei giovani. Del 2018 La laurea in produzione multimediale magistrale tra quelle di nuova istituzione. “Per il cinema sardo sono sotto gli occhi di tutti gli effetti positivi di questa legge nata per la produzione dei film”, spiega Enrico Pau, presidente della Giuria centottanta, vicepresidente Movimentu e regista, e sottolinea “la Sardegna è un territorio importante con grandi possibilità per i ragazzi, che potranno anche qui avere la possibilità di fare storia”. Il cortometraggio si articola in 180 secondi: “Un tempo importante, 180 secondi, che porta alla disciplina attraverso il sperimentale. C’è chi crea con la narrativa o con accenti musicali, non è previsto nessun limite formativo. Il regista, infine, lancia un chiaro appello per i giovani che iniziano a cimentarsi in questa forma di arte: “Siate folli, rischiate, fate cose che non hanno limiti e confini, perché la vita non sia mai noiosa”.

@Margherita Pusceddu