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3 Maggio 2011

Wojtyla riaperta basilica

Primi fedeli davanti alla tomba. Un milione e mezzo di pellegrini nel giorno della beatificazione

Subito dopo la riapertura della basilica di S.Pietro, questa mattina alle ore 7, è cominciato l'afflusso dei fedeli in preghiera davanti alla tomba del beato Giovanni Paolo II, posta sotto l'altare della cappella di S.Sebastiano. Dopo che la teca con le spoglie mortali di papa Wojtyla, successivamente alla cerimonia di beatificazione del 1 maggio, é stata esposta per due giorni all'omaggio dei pellegrini, ieri sera è avvenuta la breve cerimonia per la sua collocazione definitiva nella cappella che si trova all'inizio della navata destra, proprio vicino alla Pietà di Michelangelo. E già stamane i fedeli hanno cominciato a sfilare nuovamente davanti alla tomba, chiusa da una lapide di marmo bianco con l'iscrizione del nome del beato. Dalle grotte vaticane, dove è continuato per sei anni dal momento dei funerali, si trasferisce quindi nella soprastante basilica il pellegrinaggio quotidiano di migliaia di fedeli in preghiera sulla tomba del papa polacco.

BARA TUMULATA A S.PIETRO, CARDINALI BACIANO LAPIDE - Ieri sera, dopo la chiusura della Basilica di San Pietro al pubblico, la teca lignea con le spoglie del Beato Giovanni Paolo II sono state trasferite sotto l'altare della Cappella di San Sebastiano. "Alle 19.15 circa - informa il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi - ha preso le mosse dalla Sacrestia la processione composta dai ministranti, dal Collegio dei Penitenzieri e dal Capitolo della Basilica, da diversi Arcivescovi e Vescovi e da nove Cardinali. Presiedeva il cardinale Arciprete della Basilica, Angelo Comastri. Dopo una prima sosta di preghiera davanti alla Confessione di San Pietro, al canto delle litanie dei Santi Pontefici, la processione è giunta davanti all'altare di San Sebastiano, dove la teca lignea contenente le spoglie di Giovanni Paolo II era già collocata sotto l'altare, ma ancora a vista.

Al termine delle Litanie, dopo l'invocazione ripetuta tre volte in canto 'Beate Ioanne Paule', è stata recitata l'orazione propria del nuovo Beato e compiuta l'incensazione. Quindi gli operai della Fabbrica hanno collocato la grande lapide di marmo bianco, che porta le parole: 'Beatus Ioannes Paulus PP. II' e chiude il vano sotto l'altare. Diversi dei presenti hanno compiuto ancora il gesto di devozione di baciare la lapide. Erano presenti i cardinali Sodano, Decano del Sacro Collegio, Bertone, Segretario di Stato, Amato, Coppa, Lajolo, Re, Sandri, e i cardinali Macharski e Dziwisz, successori del card. Woytjla nella sede di Cracovia, gli Arcivescovi Filoni, Mamberti e Mokrzycki, già segretario personale di Giovanni Paolo II. Assisteva il postulatore, Mons. Oder, mentre fra le religiose era naturalmente presente Suor Tobiana con alcune altre suore dell'appartamento pontificio".