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27 Dicembre 2019

2019: i fatti più importanti nel mondo e in Italia

12 mesi di avvenimenti: da Parigi a Hong Kong, dall’America all’Amazzonia

È tempo di bilanci: tanti sono gli eventi che hanno segnato gli ultimi 365 giorni nel mondo. Vediamo quali sono.

Impossibile dimenticare il tetto della cattedrale di Notre Dame divorato dalle fiamme. È questo lo scatto più iconico del 2019 e allo stesso il più drammatico: un’ondata di commozione e preghiera ha pervaso il mondo intero. Altri roghi hanno devastato l’Amazzonia, il primo polmone verde del pianeta. A tal proposito non sono mancate le grida di Greta Thunberg, la sedicenne svedese paladina green, mentre rigorosamente in barca a vela solcava l’oceano, dal Regno Unito agli Usa, per partecipare al summit delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. È lei la “persona dell’anno”. Ma non è l’unica donna protagonista: il 2019 si è tinto di rosa dalla terra ferma fin nello spazio. Qui due astronaute statunitensi, Christina Koch e Jessica Meir, sono entrate nella storia dopo aver effettuato la prima passeggiata fra le stelle tutta al femminile. E sulla Terra un’altra donna si fa ricordare per motivi decisamente meno nobili: la governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, la quale ha represso nel sangue le proteste degli studenti universitari.

Tra i personaggi maschili che hanno caratterizzato il 2019 c'è sicuramente il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, finito sotto impeachment a causa dell’Ucrainagate. E in Giappone? Nessun passo indietro forzato per l’imperatore che ha deciso in solitaria di abdicare a favore del figlio. Di corona in corona, festa grande nella casa reale britannica per la nascita di Archie, il primogenito dei duchi di Sussex, Harry e Meghan. Con loro ha gioito l’intera Inghilterra, colpita quest’anno da un secondo attentato islamista sul London Bridge dopo quello del 2017 e che ha portato tre vittime, compreso l’attentatore.

Ben più pesante la conta dei morti in Nuova Zelanda, dove a marzo uno sparatore neofascista ha assaltato due moschee. Cinquantuno le vite umane spezzate. Non sono mancate le calamità naturali: l'uragano Dorian colpisce le isole delle Bahamas lasciando un bilancio incredibile di oltre 5mila dispersi. Infine, segnaliamo la morte del califfo dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi, ucciso dai militari statunitensi in un raid nel nord-ovest della Siria. Un colpo basso per l’Isis.

Infine, prima di entrare nel 2020, chiudendo il decennio degli "anni '10", ecco i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la scena politica, sociale e ambientale italiana:

  • L’exploit leghista alle elezioni europee: il 26 maggio alle elezioni per il Parlamento europeo avviene l’exploit della Lega di Matteo Salvini, che quasi raddoppia i voti rispetto alle politiche del 2018 e raggiunge il 34,3%. Contemporaneamente, si assiste al crollo del Movimento 5 stelle, che si ferma al 17,1%, dimezzando i consensi dopo un anno e mezzo di governo. A livello europeo, comunque, i risultati non rispecchiano quanto successo in Italia;
  • L’assegnazione delle Olimpiadi 2026 a Milano-Cortina: il 24 giugno a Losanna l’Italia batte la Svezia (Stoccolma-Are) e si aggiudica le Olimpiadi invernali 2026 con la candidatura congiunta di Milano e Cortina;
  • Il crollo del governo gialloverde: undici giorni dopo la mozione di sfiducia presentata dalla Lega nei confronti di Giuseppe Conte, il 20 agosto il premier si dimette. Termina in questo modo il Conte I, il governo formato dall’alleanza tra Lega e Cinque stelle, iniziato il 1° giugno 2018;
  • La nascita del governo giallorosso: dopo giorni di complesse trattative tra Pd e Movimento 5 stelle, e il via libera degli iscritti alla piattaforma Rousseau, il 5 settembre nasce il governo Conte bis, detto giallorosso dal colore dei due principali partiti che lo compongono; 
  • La scissione tra Matteo Renzi e il Pd: dopo aver sostenuto l’accordo tra Pd e 5 stelle, l’ex premier Matteo Renzi decide di lasciare il Partito democratico e di fondare un proprio soggetto politico: nasce Italia viva, che fa parte della coalizione di governo;
  • Le manifestazioni per il clima dei Fridays for future: il 27 settembre, in oltre 180 città italiane, centinaia di migliaia di giovani (ma non solo) scendono in piazza per il terzo sciopero globale dei Fridays for future, dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio. Ispirati dall’attivista ambientalista Greta Thunberg, chiedono risposte immediate e concrete nella lotta al cambiamento climatico;
  • L’acqua granda a Venezia: il 12 novembre, in un mese caratterizzato da eventi meteorologici estremi che interessano tutta Italia − in buona parte causati e aggravati dagli effetti del cambiamento climatico − Venezia viene sommersa dalla seconda acqua alta di sempre, dopo quella record del 1966. Dopo il disastro, si scatena una gara di solidarietà per risollevare la città;
  • Il primo flash mob delle Sardine: il 14 novembre 4 ragazzi organizzano su Facebook il flashmob “Seimila Sardine contro Salvini”, scommettendo di riuscire a portare più persone in piazza Maggiore di quelle presenti al palazzetto Paladozza di Bologna per il comizio di Matteo Salvini. L’iniziativa è un successo: sul crescentone si radunano oltre 10mila persone, dando il via a un movimento che a oggi si proclama apolitico e apartitico;
  • La sentenza sulla morte di Stefano Cucchi: il 14 novembre a dieci anni dalla morte del giovane Stefano Cucchi, arriva la sentenza della Corte d’Assise di Appello, con la quale quattro dei cinque carabinieri imputati nel processo vengono condannati.

@Giulia Onano