Nuove tasse per il 2020 approvate dalla Commissione Bilancio al Senato, vediamo quali sono. Vediamo i principali emendamenti alla manovra approvati dalla commissione:

• Plastic Tax:

È la tassa che si applica ai prodotti monouso in plastica ed entrerà in vigore a luglio. In linea con la tendenza sviluppatasi in tutto il 2019 in cui tutti i comuni si sono adoperati per ridurre il più possibile il consumo della plastica. Viene inserito il tra i materiali soggetti alla tassa della plastica il tetrapak, sono esclusi invece i materiali costituiti con materiali con il meno 40 per cento di plastica.

• Sugar Tax:

In vigore da ottobre, è la tassa di dieci centesimi a litro sulle bevande analcoliche zuccherate. Comporterà un gettito minore di 175,3 milioni di euro.

• Tassa sulle auto aziendali:

Riguarderà le nuove immatricolazioni ed è slittata a luglio 2020. -25 per cento per i veicoli meno inquinanti mentre sale al 40 per cento e al 60 per cento nel 2021 per le automobili più inquinanti sempre in base al livello di emissioni.

• Tassa sulla fortuna:

Per le vincite che superano i 500 euro comprese quelle alle lotterie istantanee come i Gratta e Vinci il prelievo sulle vincite salirà al 20 per cento. Per quanto riguarda le vincite superiori ai 200 euro, dal 15 gennaio, la tassa sale al 20 per cento. Rivisti anche il prelievo erariale unico, Preu, e il payout – 65 per cento -.

• Robin Tax – tassa concessionari -:

Si tratta dell’addizionale Ires che sale al 3,5 per cento per i concessionari di autostrade, porti aeroporti e ferrovie. L’Ires passa dal 24 al 27,7 per cento.