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12 Dicembre 2019

Napoli, IV edizione del regalo sospeso

Regala un giocattolo ai bambini meno fortunati

C'era una volta il "caffé sospeso", vecchia pratica napoletana dove un cliente al bar pagava il proprio caffè e uno in più per chi sarebbe entrato dopo di lui, ma non avrebbe potuto permetterselo. Oggi c'è il "giocattolo sospeso", un progetto altrettanto altruistico giunto alla sua IV edizione. Lo sfondo? I colori e profumi della bella Napoli.

Sulla scia dell'offerta del caffé, l'iniziativa di carattere solidale promossa dall'Assessorato al Patrimonio, ai Lavori Pubblici e ai Giovani del Comune di Napoli invita a comprare presso i negozi aderenti all'iniziativa un giocattolo per regalarlo ad una bambina o ad un bambino che diversamente non potrebbe acquistarlo. 

«Napoli è la città dei sospesi, qua tutto è sospeso. A Napoli ogni giorno nasce un bambino che non ha nulla», sono le parole dell’attore italiano Gino Rivieccio, che ha partecipato alla presentazione del progetto il 3 dicembre nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo.

Chi desidera fare un piccolo gesto per i meno fortunati, per tutto il peridodo di Natale potrà acquistare un gioco e lasciarlo nei negozi e nelle librerie aderenti, in attesa del bimbo che lo ritirerà. L’anno scorso ben mille giocattoli sospesi sono stati distribuiti durante la III edizione dell'evento. 

Ma la catena della solidarietà natalizia non si limita al solo anello dei giocattoli. Sospeso per sospeso, si passa anche per il cibo. Con Just Eat fino al 15 dicembre è possibile aggiungere al proprio ordine un "piatto sospeso", donando 3, 4 o 5 euro. Il nome dell'iniziativa avviata dal famoso food delivery è "Ristorante solidale" e i soldi raccolti con i piatti sospesi saranno utilizzati sotto Natale per donare un pasto ai meno fortunati, attraverso le mese della Caritas Ambrosiana, della Caritas Diocesana di Torino, della Caritas di Roma e della Caritas di Napoli. 

@Alba Marini