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6 Dicembre 2019

La casa sarda del Natale è a Senorbì

La casa di Ignazio Spiga è un vero Cult del paese e non solo. Durante le feste "C'è la fila".

A Senorbì si respira davvero l’aria di Natale e c’è una casa in particolare che si occupa di rallegrare le folle non solo dei cittadini del paese ma di tutto il cagliaritano che decide senza distinzione d’età di recarsi in paese anche solo per una foto da postare e condividere. È la casa di Ignazio Spiga, titolare della società Imeco s.a.s, che si occupa di impiantistica ma che non giustifica da sola tutto questo sfarzo di luci magiche che la famiglia decide di fare per ‘pura passione’. “E’ un’usanza di famiglia, amo il Natale e dato che ho i mezzi per me è una gioia. Mi ritengo fortunato", così spiega Spiga, ma la casa dell’imprenditore è davvero piena di luci compresi alberi e vegetazione circostante, per tutti i passanti è inevitabile non soffermarsi. Un’atmosfera che ricorda i quartieri di case indipendenti americane dei film e che in molti dovrebbero avere ma non possono. “Sono 55 mila i led accessi - giorno e notte - perché le accendo grazie all’impianto fotovoltaico” spiega l’imprenditore e sottolinea che la spesa non è così poi tanto alta per chi può e ha la passione per il Natale "Ho speso 120 euro nel biennio". Ma nel paese di Senorbì è proprio vero che oramai l’accensione della casa di Spiga è un’usanza ormai attesa dagli amanti del Natale, tre sono le tappe: prima la casa di Ignazio Spiga poi la Chiesa e infine Piazza Italia ormai è un Cult. Di sicuro l’opera della “casa illuminata” non si può ripetere così facilmente, ma alla domanda Spiga risponde così: “Si, avrei voluto che qualcuno si accodasse all’idea per proseguire la tradizione” e chissà e perché no, Senorbì turistica per il Natale sulla scia delle case illuminate di Brooklyn. Intanto anche in questi giorni, luci appena accese, c'è la fila fuori dalla "casa delle luci".

@Margherita Pusceddu