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9 Novembre 2019

Giro di Vite sulla pesca dei Ricci in Sardegna

Ambientalisti e ristoratori dicono No alla vendita e pesca dei ricci se non autorizzati. I ricci potranno essere pescati solo da pescatori autorizzati

La questione si fa sempre più complicata ed ogni anno si ripropone. Dopo le ripetute proteste degli ambientalisti, la rinuncia da parte dei ristoratori di servire piatti a base di ricci e la posizione presa da molti comuni, la Regione Sardegna ha deciso di diminuire ancora di più le autorizzazioni verso i pescatori del riccio di mare.  

 L’assessora dell’Agricoltura, Gabriella Murgia,  ha dato il via, ponendo la firma al decreto che prevede la completa preclusione per i pescatri sportivi e ricreativi - cosi' come riporta l' Ansa:  “È una decisione – spiega – che si è resa necessaria per tutelare i titolari di licenza e la sostenibilità economica della loro attività, e per consentire una più efficace vigilanza da parte degli organi di controllo”. “Abbiamo tenuto conto della sofferenza del prodotto in molte aree del nostro mare,  così come emerge dal monitoraggio effettuato e dalle osservazioni degli operatori professionali subacquei. Non saranno comunque questi pochi mesi di stagione, considerate  anche le condizioni atmosferiche che non consentiranno la piena operatività, a peggiorare una situazione che dev’essere affrontata con un’attenta programmazione incentrata su un fermo di medio periodo e interventi di sostegno per i nostri pescatori”. L' Assessorato aggiunge  “si sta occupando da mesi della questione, puntando su una programmazione finalizzata al ripopolamento delle risorse  marine, dal riccio all’aragosta e ad altre specie, con il pieno coinvolgimento di tutti gli attori del comparto”. 

@Redazione Sintony News