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7 Ottobre 2019

A Cagliari la IX edizione dell'Italian Cruise Day

La Sardegna ่ all'ottavo posto a livello nazionale ma per il 2019 le crociere sono in calo di oltre il 10 per cento.

Stamani alla stampa è stata presentata la nona edizione dell’Italian Cruise Day, forum di riferimento per l’industria crocieristica in Italia. Il sipario cagliaritano si apre venerdì 18 ottobre e nel capoluogo saranno attesi oltre 200 operatori dell’industria crocieristica per una giornata di discussione, confronto e analisi sull’andamento, le prospettive e le sfide in Italia. L'Italia rimane prima nazione del mediterraneo con circa 40 per cento del traffico crocieristico totale dell’area prevista, una crescita sia nel numero di passeggeri movimentati, poco oltre 12 milioni - 8,8 per cento sul 2018 - , sia per le toccate nave, 4857 - più 3,2 percento sul 2018 -. La Sardegna si colloca all'ottavo posto. Ma per il capoluogo che ospita l'evento c’è un calo - nel 2019 si registra una discesa del – 24,7 per cento dei passeggeri rispetto al 2018 e meno 28 per cento sulle toccate delle navi. Un dato non troppo positivo per una meta che concentra i 2/3 del traffico regionale a differenza di Olbia che rimane stabile e Porto Torres e Alghero in crescita. L’obiettivo è fare ancora di più e questa sarà l’occasione per la programmazione nel capoluogo.

 

Dopo la presentazione dell’evento, venerdì 18, ci sarà la tavola rotonda e in conclusione la consegna del Premio di Laurea ICD dedicato alla migliore tesi di laurea sulla produzione e il turismo crocieristici. Il capoluogo deve ancora investire questa è la linea che si intende seguire: “Cagliari è una realtà permanente all’interno della realtà dei siti crocieristici italiani alla quale tutte le compagnie guardano con particolare attenzione e lo ha fatto grazie ai forti investimenti”, specifica Francesco Di Cesare presidente Risposte Turismo. La Sardegna si colloca all’ottavo posto nella lista nazionale, Cagliari nello specifico ha avuto il calo del – 24,7 per cento rispetto al 2017 -:“Bisogna invertire il trend negativo e così riqualificare porti e spazi. Nella curva di medio periodo questa città con questo porto ha registrato performance di alto livello e ormai è all’interno del gruppo di porti più importanti a livello italiano”, specifica Di Cesare. 

 

“Si porterà avanti il progetto di ampliamento del terminal che ha assoluta necessità di partire dal lavoro fatto dal Molo Rinascita. La regione dovrà fare la sua parte” dice l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, e specifica “bisogna adeguarsi ai tempi e alle esigenze. Fare delle scelte e così degli investimenti importanti” - ma due sono gli obiettivi complementari che la Regione porterà avanti - “Puntiamo sul doppio scalo e sulla destagionalizzazione. Metà ottobre e metà maggio sono i periodi più critici, finanzieremo le iniziative per formarci culturalmente. La Sardegna può vivere anche d’inverno. Questo evento ci aiuterà a programmare e ad essere pronti per il 2021. A partire dalla difficoltà di accessibilità dobbiamo fare scelte forti, importanti e coraggiose”, conclude Chessa.

 

@Margherita Pusceddu