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26 Settembre 2019

La Piaggio dice: lo scooter cinese copia la vespa

Il Tribunale Ue ha stabilito che i diritti di proprietà intellettuale della Piaggio sullo scooter Vespa LX non sono stati violati.

Il caso riguarda la decisione dell'Ufficio europeo per la proprietà intellettuale (Euipo) nel 2010 di registrare il disegno o modello comunitario dello scooter della Zhejiang.

Quattro anni dopo la Piaggio ha presentato all'Euipo una domanda di dichiarazione di nullità affermando che il disegno o modello non soddisfaceva i requisiti della novità e del carattere individuale rispetto al disegno o modello «Vespa LX», divulgato a partire dal 2005

Il tribunale nella sentenza dice chiaramente che la vespa Italiana non è stata plagiata dai cinesi.

Dopo aver constatato che la Piaggio non faceva più valere la mancanza di novità dello scooter della Zhejiang e aveva scelto unicamente lo scooter Vespa LX rispetto a qualsiasi «anteriorità» nell'ambito dell'insieme dei disegni o modelli già esistenti, il Tribunale rileva che l'Euipo ha correttamente concluso che lo scooter della Zhejiang e lo scooter Vespa LX «suscitano impressioni generali diverse e che il primo possiede un carattere individuale rispetto al secondo». Infatti, mentre lo scooter della Zhejiang è dominato da linee sostanzialmente spigolose, lo scooter Vespa LX privilegia linee arrotondate. Le caratteristiche di forma proprie dello scooter Vespa LX non si ritrovano, a loro volta, nello scooter della Zhejiang, «mentre le differenze che li separano sono numerose e significative e non sfuggiranno all'attenzione di un utilizzatore informato».
Il Tribunale sottolinea che il pubblico di riferimento composto dai potenziali acquirenti di scooter, dotato di un livello di attenzione elevato, «percepirà lo stile, le linee e l'aspetto che caratterizzano lo scooter Vespa LX come diversi, sul piano visivo, da quelli dello scooter della Zhejiang». In seguito a tutte queste indicazioni la società cinese continuera a produrre la "vespa cinese"