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25 Settembre 2019

In Italia crescono i pagamenti elettronici

In previsione ci sono incentivi per chi sceglie la moneta elettronica

Se da un lato è vero che in paesi come l'Inghilterra da molti anni è possibile pagare anche una singola mela con la propria carta di credito, in Italia questa è ancora una realtà distante, vuoi per ragioni culturali vuoi per motivi strettamente economici legati alle spese di commissione. Tuttavia, gli ultimi dati dell'Osservatorio di Assofin, Noisma e Ipsos ci danno segnali molto positivi. Nel' 2018 il nostro Belpaese ha registrato un +6,8% sui pagamenti elettronici, nonostante siamo al 24esimo posto sui 28 presenti nella classifica.

Sono in totale 80 i miliardi di euro protagonisti nell'anno scorso di transazioni elettroniche, ed è intenzione del nostro attuale premier Giuseppe Conte continuare in questa direzione, attraverso una vera e propria detrazione fiscale per chi superà una determinata soglia attraverso il pagamento con la carta. L'idea è di restituire il 10% di spesa per chi supera questa soglia.

Un altro metodo potrebbe essere introdurre una lotteria nazionale degli scontrini, che incentiverebbe anche i consumatori a richiederlo in cassa. La strada è ancora lunga per fare in modo che la moneta elettronica sia completamente sostituibile al contante, nonostante questo costi ben 24 miliardi di euro l'anno alle nostre casse.