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23 Settembre 2019

Anna Floris prima ai campionati di tennis

La sarda più forte di sempre si racconta, tra lavoro, famiglia e il tennis

Anna Floris, 36 anni, prima finalista dei campionati italiani di tennis seconda categoria, ospitati sui campi di Monte Urpinu. In finale batte l’italo argentina, Nicole Fossa Huergo. La giocatrice sarda (ex numero 129 al mondo) al tennis gioca sempre e rimane la tennista sarda più forte di sempre. Ora la sua priorità è il lavoro da allenatrice, che coniuga con la famiglia, nonostante questo i risultati sono tanti e indiscutibili.

 

Un grande risultato in casa nei campi di Monte Urpinu contro la Huego, è lì che è iniziato tutto. In linea con le aspettative?

«Direi di no, non mi sentivo super in forma. Sono andata perché è un campionato italiano e ci tenevo nonostante la forma. Sono voluta andare lo stesso, alla fine è arrivata la vittoria inaspettata».

 

Come descrivere, a livello prima tennistico e poi emotivo, questa finale?

«È una vittoria indimenticabile e poi vale doppio, perché ho vinto a casa mia. Questo campionato lo ricorderò per tutta la vita. Un campionato vinto in casa non si scorderà mai. Tanta gente mi ha sostenuto e mi ha seguito dal primo giorno e sono davvero felice. C’era anche la mia famiglia».

 

36 anni tanto talento e professionalità, come si coniuga la famiglia con il tennis ?

«Vivo a Viterbo ma la famiglia l’ho a Cagliari, appena posso torno sull’isola perché ci sto davvero bene. Non vedo l’ora di tornare dalla mia famiglia. Il mio compagno è a Viterbo e siamo vicini, anche lui fa l’allenatore di tennis, quindi riusciamo bene a far combaciare lavoro e vita privata.

 

Dopo la vittoria continua la scalata. Qualche obiettivo per il futuro?

 

«Ormai lavoro, Non faccio più la giocatrice internazionale dei tornei, faccio i campionati italiani, la serie A e la serie B sempre con il Tc Cagliari. In primo piano metto il lavoro come maestra di tennis al tennis club Viterbo dove vivo. In più seguo una giocatrice molto giovane, che sto cercando di portare in vetta alle classifiche insieme al mio fidanzato».

 

Nel tennis delle nuove generazioni cosa è cambiato in questi anni e come si può descrivere questo momento in Italia ?

«È davvero un buon momento per il tennis italiano. Prima è stato il momento delle donne (Pennetta, Vinci) ora è il momento dei ragazzi (Berrettini, Fognini). Sono contenta che il tennis italiano stia salendo sempre più e mi auguro che vada avanti così. Ci sono delle giocatrici italiane nel tennis femminile di livello che stanno salendo e prima o poi arriveranno anche loro tra le top 100».

 

@Margherita Pusceddu