L'ondata eco-friendly non si arresta e investe anche il ritorno a scuola degli studenti. Il nostro pianeta ha bisogno di politiche ambientali più consapevoli, e il modo migliore per cercare una svolta può partire dalle nuove generazioni.

Prima di pensare a cosa i ragazzi devono mettere dentro la cartella, partiamo dal tragitto che ogni giorno si compie per andare a scuola. Andare a piedi, in bici, o in monopattino può essere una prima soluzione contro l'inquinamento prodotto dagli autobus e dalle automobili private.

Secondo consiglio d'oro: limitare i nuovi acquisti e cercare di riciclare il materiale usato l'anno prima. Borracce e quaderni con carta ecologica sono la giusta soluzione per salvare il nostro pianeta.

Per quanto riguarda gli zaini, massima attenzione! Meglio quelli ecologici, come Ergobag, prodotti da tessuti ricavati da bottiglie di plastica pet riciclate. Per i diari e le agende invece ScuolaZoo ha lanciato l’edizione Save my planet: per ogni diario (fatto al 70% di carta riciclata) comprato, viene donato un euro a un'organizzazione che si occupa della ricostituzione delle foreste: Treedom.

Per scrivere invece ci viene incontro la matita Sprout: composta di legni di betulla, alla sua estremità ha una capsula biodegradabile con dei semini. Quando diventa troppo corta, basta piantarla in un vaso per fare crescere dei piccoli germogli.

La classica bic ormai è superata: meglio le penne B2B di Begreen, composte all'89% con plastica riciclata e cartuccia sostituibile. Per chi studia disegno ci sono i blocchi di carta Fabriano, prodotti al 100% da cellulosa riciclata. Per fare bene i conti invece ecco la calcolatrice H20, che funziona tramite una batteria ad acqua