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5 Settembre 2019

Preside lascia la scuola a causa dei genitori

Per la preside romana i genitori sarebbero la causa del bullismo in classe.

“Cari genitori, al termine di cinque anni di incarico, desidero congedarmi con un breve saluto” è la lettera di saluti di Eugenia Rigano, preside dell’istituto comprensivo Tullia Zevi di Casal Palocco, a Roma. La preside decide di lasciare il suo lavoro a causa dei genitori dei suoi alunni con l’accusa di “non dare il buon esempio”, prima testimonianza che giustifica le sue dimissioni, sono le chat di classe.

Eugenia Rigano definisce ironicamente i suoi destinatari "simpatici promotori di chat di classe" che però "appena costituito il gruppo cominciano ad azzannarsi tra loro con turpiloqui e minacce. E poi si lamentano quando tra i figli si producono episodi di violenza e bullismo”. All’istituto Tullio Zevi, infatti, situazioni di questo genere pare siano all’ordine del giorno. L' ex preside afferma di aver ricevuto lei stessa, in cinque anni di servizio, decine di lettere minatorie, di aver subito il taglio di tre copertoni dell'auto e di essere stata vittima di una capillare attività diffamatoria. Il cattivo esempio dato dalle madri - Secondo la dirigente scolastica le madri sarebbero anche responsabili dell’abbigliamento succinto delle loro figlie e dei conseguenti insulti da parte dei compagni di classe. Rigano continua infatti nella sua lettera: “Signore agée che esordiscono cercando visibilità in minigonna e calze a rete perché si lamentano poi se le figlie - non proprio silfidi - vengono sbeffeggiate dai compagni di classe? Hanno mai riflettuto sul valore del loro esempio?”.