14 agosto 2019 - Genova -. È il primo anniversario del crollo del ponte Morandi, che si è spezzato uccidendo 43 persone. Genova e l’Italia intera è vicina ai familiari delle vittime. La cerimonia di commemorazione - sotto la nuova pila 9 del viadotto - è cominciata con la lettura dei nomi delle vittime. A Genova, accantonata la crisi di governo, sono presenti il capo dello Stato Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e altri rappresentanti del governo. 

Prima dell’inizio un gruppo di parenti delle vittime ha chiesto al premier, che la delegazione di Autostrade per l’Italia e Aspi - di cui faceva parte anche l’ex amministratore delegato di Aspi Giovanni Castellucci (tra gli indagati per il crollo) -lasciasse il capannone. La delegazione, invitata dal sindaco di Genova e commissario Marco Bucci, comprendeva gli attuali ad e presidente di Aspi Roberto Tomasi e Giuliano Mari, il presidente di Atlantia Fabio Cerchiai e Gianni Mion, presidente di Edizione.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha abbracciato i familiari delle vittime prima dell'inizio della commemorazione. Ma non tutti i familiari delle vittime partecipano alla cerimonia, molti l’hanno definita un’occasione politica.