Come sono andati gli scrutini della scuola superiore per l’anno 2018-2019? Ora che è passato un po’ di tempo dalla pubblicazione delle temutissime pagelle, il MIUR ha analizzato tutti i dati tra promossi e bocciati e il risultato è piuttosto soddisfacente. Emerge infatti il dato per cui il 21% degli studenti dovrà recuperare almeno un’insufficienza, ma le bocciature sono nettamente diminuite e la percentuali di alunni promossi sale dell’1,1%. Il quadro che emerge è quindi sostanzialmente positivo con una fotografia che ritrae gli studenti italiani come piuttosto dediti allo studio. Vediamo allora nello specifico i dati della scuola media e della scuola superiore!
Scuola Superiore: aumentano gli studenti promossi
Guardando ai dati analizzati e raccolti dal MIUR vediamo che gli studenti promossi salgono al 72,2% rispetto al 71,1% dell’anno scorso. La percentuale di bocciati è del 6,8%, in calo rispetto al 7,4% del 2017/2018. Proprio a tal proposito le maggior percentuale di non ammessi alla classe successiva si registra negli Istituti professionali (10,4%) anche se il numero è in netto calo rispetto al 12,1% dello scorso anno. Scendono i bocciati anche nei Licei (dal 4,2% al 4%) e negli Istituti tecnici (dal 9,8% al 9,5%). L’anno più difficile da superare è poi sempre il primo con il 10,3% di non ammessi all’anno successivo e dall’analisi emergono anche le Regioni dove si registra la percentuale più alta di ragazzi che hanno superato l’anno scolastico nello scrutinio di giugno:
Puglia (79,3%)
Calabria (79%)
Umbria (78,7%)
Quelle con meno promossi risultano essere:
Sardegna (63,3%)
Lombardia (67,8%)
Esami di recupero: le regioni con il maggior numero di sospensioni di giudizio
Le sospensioni del giudizio sono in calo e le percentuali scendo dal 21,5% del 2017/2018 al 21%. Sardegna e Lombardia sono le Regioni con le percentuali più alte di studenti che dovranno affrontare gli esami di recupero, soprattutto negli Istituti Tecnici (26,4%), seguiti dai Licei (19,2%) e dagli Istituti Professionali (16,8%).