Maggio disastroso complice anche il maltempo per i turisti che hanno scelto come programmare le proprie vacanze ma giugno e luglio non sembra essere andato meglio. Allarme dei balneari per il forte calo di presenze sulle spiagge italiane. A giugno e luglio si è registrato una pesante flessione di presenze, "fino al -25%" rispetto allo scorso anno, afferma il Sindacato balneari. "La causa principale-dice il presidente Capacchione- oltre alla situazione economica delle famiglie è stato il maltempo che ha condizionato molte località. Diversi stabilimenti hanno subìto danni a strutture e attrezzature".
In Sardegna si è registrato un calo del meno 5% ma chi affolla le spiagge continua a lasciare incustoditi e abbandonati gli ombrelloni. L' usanza, è quella di "occupare" il posto in spiaggia da chi ha affittato case vacanze a peso d'oro proprio a ridosso delle spiagge. La guardia di finanza è al lavoro infatti la pratica del tutto illegale vede i "segnaposto" piazzati dalla sera prima così da evitare ai vacanzieri di alzarsi troppo presto la mattina per accaparrarsi il posto migliore.
In Sardegna è la guardia costiera a rimuovere gli ombrelloni, numerosi i casi negli ultimi giorni, con il caso particolare di Golfo Aranci.
Maxi sequestro di centinaia di ombrelloni, lettini e sdrai a Badesi, dove i militari della Capitaneria di Porto Torres. Le multe sono salatissime infatti si parte da un minimo di 200 euro fino ad arrivare anche ai 1300 euro
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