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2 Agosto 2019

Crema solare? La stai spalmando nel modo sbagliato

Ecco qualche consiglio d'oro da seguire

Siamo nel cuore dell'estate, quanti di voi per evitare le solite bruciature si coprono di crema solare per proteggere la nostra pelle? Non tutti lo fanno nel modo corretto. Secondo una nuova ricerca, non conta tanto il fattore di protezione utilizzato, piuttosto quello che importa è  la quantità di crema spalmata. Non tutti riuscirebbero, insomma, ad indovinare quella giusta.

Secondo quanto riportato dagli studiosi nel report pubblicato sulla rivista Acta Dermato-Venereologica, tendiamo a compiere sempre il medesimo gesto, ovvero spalmiamo la crema solare nelle zone esposte. Il problema sta nel fatto che lo strato è troppo sottile per proteggerci davvero.

"Le persone ottengono generalmente una minore protezione rispetto a quella che immaginano", ha spiegato l'autore dello studio, Antony Young, professore di fotobiologia del King's College London, al Guardian. "Ad esempio, se usi una protezione 20 e applichi uno strato di crema da 0,75 milligrammi per centimetro quadrato, il tuo livello di protezione è minore di 4".

Qual è quindi la quantità ideale di crema da applicare? Secondi gli esperti, si suggeriscono almeno 2 mg per centimetro quadrato. Per avere un'idea della portata basti pensare che è circa il doppio di quella che solitamente spalmiamo sul nostro corpo.