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29 Luglio 2019

Goletta Verde arriva in Sardegna

Arriva in Sardegna Goletta Verde di Legambiente

Arriva in Sardegna la Goletta Verde di Legambiente, in viaggio dallo scorso 23 giugno lungo le coste italiane per monitorare la qualità delle acque, denunciare le illegalità ambientali, l'abusivismo edilizio, le trivellazioni di petrolio, il marine litter ma anche per informare e sensibilizzare i cittadini sull'importanza di salvaguardare il prezioso ecosistema. Ed è ufficiale - dal 28 al 30 luglio - la storica campagna ambientalista farà tappa a Cagliari.
Domenica alle 11 la spiaggia Poetto sarà teatro del trash mob "Usa e getta no grazie!", animazione in spiaggia sul tema dei rifiuti, organizzato da Legambiente con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini all'eliminazione dell'usa e getta. Alle 18, invece, si parlerà di migrazioni e accoglienza, nell'ambito della campagna nazionale #IoAccolgo. Lunedì 29, alle 18 al Molo Dogana in via Roma si tornerà a discutere di plastica con l'incontro pubblico "Dalle isole di plastica ad un'Isola senza plastica". Sarà inoltre presentato il libro "L'Atlante Mondiale della Zuppa di Plastica" (Edizioni Ambiente - Plastic Soup Foundation).
E per concludere, martedì 30 luglio, alle 10, verranno presentati i risultati del monitoraggio scientifico svolto lungo le coste dell'isola.
Come ogni anno torna anche per l'edizione 2019 il servizio Sos Goletta con cui Legambiente invita i cittadini e i turisti, chiedendo loro di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce ricevute, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Per inviare la propria segnalazione basta collegarsi a www.golettaverde.it. Il servizio SOS Goletta rientra nel progetto di Legambiente Volontari per Natura sulla citizen science ovvero il contributo dei cittadini alla conoscenza dei problemi ambientali e alla loro risoluzione.

Martedì 30 luglio sono stati presentati i risultati del monitoraggio scientifico svolto dalla Goletta Verde lungo le coste dell'isola nella sede della Lega Navale a Su Siccu. Per le analisi delle acque: 5 punti sui 29 campionati risultano oltre i limiti. Quattro sono i punti giudicati fortemente inquinati: sulla foce del Rio Manu, in località Portixeddu, nel territorio comunale di Buggerru; sulla foce del corso presso via Garibaldi a San Giovanni di Alghero, sempre risultato fortemente inquinato nei campionamenti degli ultimi cinque anni; sulla foce del rio Cuggiani a Valledoria, in provincia di Sassari, nulla è cambiato rispetto allo scorso anno e sulla foce del Rio Foxi a Quartu Sant’Elena. È stato giudicato invece inquinato anche un secondo punto di campionamento sempre in località San Giovanni ad Alghero, presso i Bastioni Cristoforo Colombo, nei pressi di Torre Sulis. Un risultato abbastanza positivo che conferma il mare sardo in buona salute. Ma tante sono le mancanze dell’isola che riguardano principalmente interventi strutturali che concretizzino un piano di intervento per efficientare la depurazione. Mancano inoltre i cartelli di divieto di balneazione e ciò testimonia lo scarso interesse all’informazione da parte delle amministrazioni comunali che devono fare di più per la salute dei loro cittadini.

@Margherita Pusceddu