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29 Luglio 2019

I giovani sono dei veri risparmiatori

I Millennials molto più attivi nell’utilizzare le funzioni digitali che consentono una gestione organizzata del proprio capitale

Care mamme, avrete meno da ridire sui vostri ragazzi riguardo la gestione del denaro, perché sembra che i giovanissimi siano dei risparmiatori seriali e lo dimostra uno studio. Infatti, dall’analisi della funzione Obiettivi, su 790 mila utenti attivi di HYPE (il digital banking favorisce la gestione intelligente del cash-flow) il 68% degli under 30 sceglie piani di risparmio mirati nella gestione del proprio conto.

• Oltre 133 milioni di euro il capitale totale immobilizzato dall’8% dei 790mila utenti e risparmiato per obiettivi di spesa a breve-medio termine.

• I Millennials molto più attivi nell’utilizzare le funzioni digitali che consentono una gestione organizzata del proprio capitale

• Solo l’1% destina i propri risparmi all’acquisto dell’abitazione

  • 33 anni l’età media degli Hyper, cresciuti del 300% nell’ultimo anno: le loro abitudini di gestione del denaro e dei pagamenti sono dettate da innovazione, velocità, sicurezza.

Sotto il materasso? Il caro vecchio mattone? Oro e pietre preziose? Il dibattito su come investire in un’epoca di grandi oscillazioni economiche tiene spesso banco. Meno diffusa è invece la riflessione su quell’elemento che sta alla base di ogni possibile investimento, ovvero se e come siamo ancora capaci di risparmiare. Tradizionalmente, gli italiani sono delle formichine: secondo Banca d’Italia, nell’ultimo anno dei 4.287 miliardi di ricchezza finanziaria posseduta dalle famiglie italiane, 1.371 miliardi si sono trasformati in risparmi (anche se poi sono rimasti fermi sui conti correnti), con una crescita del 32% rispetto all'anno precedente. Una propensione al risparmio che è salita fino all'8,1% del reddito disponibile: su 100 euro guadagnati più di 8 vengono risparmiati e quasi un italiano su due alla domanda «Cosa faresti con 100.000 euro», risponde: «Li metterei da parte». Una tendenza costante, anzi in via di progressivo consolidamento.

Secondo quanto emerge dai dati notificati dall’ analisi di HYPE, sono già quasi 60.000 gli utenti che hanno scelto di attivare almeno un obiettivo (l’8% del totale), oltre 110.000 gli obiettivi individuati, per un totale di oltre 133 milioni di euro di capitale messo nel salvadanaio virtuale. Una conferma di come nel passaggio sempre più spinta dalla gestione cartacea a quella digitale del proprio conto, la tendenza al risparmio si stia mantenendo. Una tendenza intergenerazionale, che in proporzione riguarda in maniera trasversale tutte le fasce di età – pur considerando che l’età media dei clienti Hype è di 33 anni. Senza dubbio, a balzare all’occhio è il fatto che il 52% degli utenti che scelgono di strutturare il risparmio attraverso la funzione Obiettivi sono under 30, giovani o giovanissimi che – lo dicono i dati – smentiscono il luogo comune che li considera una generazione che tendenzialmente vive “con le mani bucate”. Dato ancora più interessante, addirittura il 16% di coloro che risparmiano per obiettivi sono minorenni, oltre 18mila utenti, per un totale messo a risparmio di oltre 31 milioni di euro. Rispetto ai tempi della “paghetta” settimanale, che veniva immediatamente spesa nel primo weekend con gli amici, anche adolescenti e giovanissimi dimostrano di saper gestire più oculatamente il proprio risparmio, grazie al supporto della tecnologia. Considerevole anche il numero di utenti più maturi (40-59 anni) che comunque ricorrono alla facilitazione degli Obiettivi per accantonare importi finalizzati ad acquisti mirati programmati nel tempo: un modo sicuramente diverso e innovativo di gestire il proprio capitale, segno probabilmente di come le funzionalità digitali contribuiscano anche a modificare le abitudini più radicate.

@Margherita Pusceddu